Si è spento Gianni Sana, una vita per la «Casa della Musica»

È mancato improvvisamente a 82 anni per un malore. Molto conosciuto in città grazie alla sua «Casa della Musica» che seguiva con il fratello Pierantonio.

È mancato improvvisamente a 82 anni per un malore Gianni Sana, molto conosciuto in città grazie alla sua «Casa della Musica» che seguiva con il fratello Pierantonio. Sabato sera si trovava nella casa di via Baioni insieme alla moglie, quando all’improvviso è caduto a terra e non si è più ripreso. La «Casa della Musica» ha rappresentato per generazioni un simbolo per tutta Bergamo. L’attività era giunta alla terza generazione, dopo essere stata fondata dal nonno Pietro che trasformò la bottega di barbiere della famiglia in un vero e proprio spazio dedicato alla cultura e alla musica.

Persino il direttore d’orchestra Arturo Toscanini fece accordare il suo pianoforte a Pietro Sana. Aperta nel 1909 in via Borgo Santa Caterina, la «Casa della Musica» si trasferì nel 1924 in viale Papa Giovanni, con il papà di Gianni, anch’egli Pietro, che lasciò presto le redini ai figli. Gianni Sana, esperto di musica classica e jazz, tanto che fu segretario della rassegna Bergamo Jazz, era benvoluto e apprezzato dai tanti appassionati amici e clienti che frequentavano il suo negozio, chiuso all’inizio degli anni 2000. Successivamente Gianni Sana si è spostato con l’attività prima in via Quarenghi, per poi tornare nel borgo tanto amato, con il negozio «Armonie». Molto commossa anche la senatrice Alessandra Gallone, nuora di Gianni, che gli ha dedicato sui social una scena de «Il Mercante di Venezia» sulla musica delle stelle. I funerali di Sana, che lascia la moglie Andreina e i figli Stefano e Valentina con Matteo, le rispettive famiglie e le adorate nipoti Beatrice e Maria Luisa, verranno celebrati domani alle 10 nella chiesa parrocchiale di Santa Caterina.

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