(Foto di Colleoni)
SULLE STRADE. Le previsioni meteo avevano messo in allerta il Comune di Bergamo che ha iniziato a spargere il sale nelle zone più critiche: «In Città Alta, San Vigilio e aree collinari più critiche» ha spiegato l’assessora Ruzzini.
Bergamo
L’obiettivo resta quello di garantire la sicurezza e la percorribilità di strade, piazze e marciapiedi, assicurando interventi rapidi ed efficaci in caso di neve o ghiaccio. Questi gli obiettivi del Piano neve di Bergamo, attivo dal 15 novembre al 15 marzo, che coinvolge Aprica (Gruppo A2A) e le forze di polizia locale e Protezione Civile, supportate da nove imprese esterne.
«Abbiamo iniziato a spargere il sale nella serata di giovedì 20 novembre, nelle zone collinari e in particolare in Città Alta e San Vigilio oltre alle aree limitrofe. Non ci sono state nella mattinata segnalazioni di disagi particolari e ora procediamo con continuità sulla rete viaria fino a quando ce ne sarà bisogno»
La magia di Bergamo Alta imbiancata dalla neve.
«Con l’abbassarsi delle temperature, come ogni anno, abbiamo attivato il Piano Neve, uno strumento che garantisce la massima efficienza grazie a una collaborazione ormai consolidata. L’ Amministrazione, insieme ad Aprica, polizia locale e la Protezione Civile, punta a prevenire ogni possibile disagio attraverso una flotta di mezzi sempre più efficienti e un coordinamento accuratamente organizzato» ha detto l’assessora alla Transizione ecologica, Ambiente e Verde Oriana Ruzzini, che aggiunge: «Abbiamo iniziato a spargere il sale nella serata di giovedì 20 novembre, nelle zone collinari e in particolare in Città Alta e San Vigilio oltre alle aree limitrofe. Non ci sono state nella mattinata segnalazioni di disagi particolari e ora procediamo con continuità sulla rete viaria fino a quando ce ne sarà bisogno».
«Nello specifico in azione ci sono a Bergamo 2 trattori lama e spargisale e due trattori con spargisale di aziende terziste oltre a quattro mezzi medi con spargisale di Aprica - spiega Ruzzini -. In aggiunta abbiamo 15 operatori con salatori manuali per spargimento sale sui marciapiedi soprattutto in prossima di pedonali, scuole, edifici pubblici».
«Si raccomanda a tutti i cittadini di adottare la massima prudenza durante la guida in caso di nevicate o condizioni meteorologiche avverse. È inoltre importante evitare di sostare sotto gli alberi in presenza di forte vento, ma anche durante pioggia o nevicate, poiché il peso della neve può danneggiare sia il verde urbano sia i manufatti» continua Ruzzini
La rete viaria cittadina, pari a circa 320 chilometri – che diventano 640 considerando entrambe le corsie – è suddivisa in 46 percorsi classificati in 13 direttrici, 22 percorsi primari e 11 secondari, a seconda dell’importanza strategica.
A disposizione ci sono 41 mezzi Aprica dotati di lame e spargisale, 31 mezzi delle ditte esterne e una dotazione di 1.200 tonnellate di sale già stoccate presso la sede di via Moroni, insieme a 27 tonnellate in sacchi dedicate alle operazioni manuali. La flotta comprende anche mezzi a basso impatto ambientale, tra cui tre spargisale elettrici, e quattro frese cingolate per marciapiedi e aree pedonali.
Aprica garantisce una reperibilità continua 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Il nucleo operativo di pronto intervento interno comprende 10 unità con competenze specifiche – dalla logistica alla meccanica – a cui si aggiungono le squadre delle imprese esterne e un gruppo di 10 spalatori manuali, attivabile in caso di nevicate copiose per la pulizia di scuole, ospedali e punti sensibili della città. Tutti i mezzi sono dotati di sistemi di geolocalizzazione che permettono il monitoraggio in tempo reale dalla sala operativa.
La Revisione 2025-2026 del Piano introduce alcune novità: sono stati riorganizzati i percorsi P16 (Malpensata) e P17 (Colognola) a seguito dell’inserimento di nuove vie, tra cui via Segherie Beretta, e sono state mappate le possibili criticità che potrebbero emergere nelle aree interessate dai lavori dell’e-BRT in via Moroni e dal cantiere di via San Bernardino. A queste zone, in caso di nevicate, sarà garantita una particolare attenzione nell’ordine delle priorità operative.
Il monitoraggio meteorologico è continuo. Aprica consulta quotidianamente il portale meteo dedicato al Comune e si avvale del supporto di un centro meteorologico avanzato che fornisce previsioni, allerte e una consulenza attiva 24 ore su 24. «Quando vengono previste nevicate o temperature prossime allo zero intorno ai 300 metri di altitudine, scatta l’allerta neve, che comporta l’attivazione del Centro Operativo Principale nella sede Aprica di via Moroni. Qui un funzionario della Polizia Locale affianca la squadra di Aprica per coordinare gli interventi, gestire le segnalazioni e garantire risposte tempestive alle criticità» spiegano dal Comune di Bergamo.
Il Piano si articola in quattro fasi operative. In presenza di gelo o temperature sotto zero viene effettuato il presalaggio delle direttrici e delle zone collinari, operazione svolta di notte per garantire maggiore efficacia ed evitare interferenze con il traffico. In caso di nevicate leggere, fino a 5 centimetri, si procede con la salatura e con le prime attività di lamatura, dando priorità alle direttrici e ai percorsi primari. Con accumuli tra i 5 e i 15 centimetri si intensificano gli interventi, vengono attivate le minipale per le piste ciclabili e le aree pedonali e si potenziano le operazioni manuali su marciapiedi e fermate del trasporto pubblico. Se la nevicata persiste oltre i 15 centimetri viene mobilitata l’intera flotta a disposizione; oltre i 30 centimetri, come negli anni precedenti, il Piano prevede la possibile sospensione del servizio di raccolta rifiuti per concentrare tutto il personale sulle operazioni neve. Sono inoltre state individuate in tutta la città specifiche aree di ammassamento temporaneo per la neve rimossa.
Particolare attenzione è dedicata ai luoghi pubblici sensibili come ospedali, scuole, asili, fermate degli autobus e linee Piedibus. La dislocazione strategica dei mezzi nei diversi quartieri consente di ridurre al minimo i tempi di intervento e di garantire una gestione efficace anche nelle situazioni più complesse.
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