Stazione, nuovo polo intermodale di Bergamo: ok alla permuta delle aree

L’OPERAZIONE. Palafrizzoni cede l’area delle pensiline e acquisisce quelle di Rfi e Sistemi Urbani a sud dei binari. Un passo avanti, un riassetto fondiario complessivo necessario per l’attuazione del progetto di Porta Sud.

Dopo lo «scambio» di alcune aree con la Provincia di Bergamo per attuare l’articolato progetto «intermodale» di Porta Sud, il Comune di Bergamo definisce una nuova permuta, in questo caso con Rfi e Sistemi Urbani. Un passo necessario per poter incamerare il finanziamento di 20 milioni di euro di Regione Lombardia, frutto della partecipazione al bando «Iniziativa Multimodale Urbano» e quindi, per portare a termine, entro il 2028, la nuova stazione del Tpl (trasporto pubblico locale).

La delibera

La delibera approvata martedì 16 settembre dalla Giunta Carnevali formalizza l’atto preliminare di permuta di alcune aree di Rfi e Sistemi Urbani poste a sud del fascio dei binari, in corrispondenza della vecchia stazione e a ridosso di quella nuova in via di costruzione, con le aree di proprietà comunale su cui oggi insistono le vecchie pensiline delle autolinee. La permuta definitiva si completerà ad opera terminata, così come l’attuale stazione del Tpl resterà operativa fino a quando non sarà pronta quella nuova, a garanzia del servizio.

La delibera sarà presentata in 2a Commissione venerdì, poi in Consiglio comunale

Intanto il Comune muove un nuovo passo: «Dopo la permuta approvata a luglio con la Provincia, che aveva portato l’Amministrazione comunale ad acquisire in proprietà le aree della società Arriva (ex Sab) – ricorda l’assessore alla Rigenerazione urbana Francesco Valesini - si aggiunge oggi un altro importante e analogo passaggio di tipo patrimoniale, finalizzato ad un riassetto fondiario complessivo necessario per l’attuazione del progetto di Porta Sud. Una riqualificazione che vede proprio nella realizzazione di importanti opere di interesse pubblico volte a migliorare il sistema di mobilità di un intero territorio, una delle sue principali finalità». La delibera sarà presentata in 2a Commissione venerdì, poi in Consiglio comunale. Un passaggio determinante per rendere esecutivo il riconoscimento dei 20 milioni di finanziamento regionale (tra gli atti, Regione chiede la permuta), per realizzare la stazione del Tpl che si collocherà più a sud, tra la nuova stazione ferroviaria a ponte e la futura nuova via Gavazzeni che attraverserà, da ovest ad est, l’intero fuso ferroviario, connettendosi a metà con l’attuale via Europa (tra l’attuale clinica Gavazzeni e il polo scolastico provinciale). La nuova stazione del Tpl sarà quindi connessa con la Circonvallazione, con un alleggerimento del traffico sul centro.

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