Telecamere, in città 53 nuovi «occhi» nel 2023: ecco dove saranno

In centro, ma soprattutto nei quartieri: gli occhi di 53 nuove telecamere di videosorveglianza si accenderanno in città nel corso del 2023. Succederà in due tappe: 28 saranno attive tra meno di due mesi (entro fine febbraio), le altre 25 in dicembre. Già previste a metà 2021, l’installazione delle prime 28 telecamere è slittata di un anno e mezzo anche a causa della pandemia, che ha riaggiornato agende e priorità di Comune e Atb. Questa, però, sembra la volta buona: il cronoprogramma che detta le tappe dell’ampliamento del sistema di videosorveglianza della città è stato riaggiornato e

messo nero su bianco nella delibera di giunta che dà il via libera alla proroga della gestione degli impianti da parte di Atb fino al 31 agosto, con un impegno di spesa di 244mila euro, in linea con gli investimenti degli anni scorsi. Con i primi 28 impianti i punti presidiati in città passeranno da 107 a 135, nel frattempo l’amministrazione comunale ha stanziato altri 488mila euro (da liquidare ad Atb) per l’acquisto delle ulteriori 25 telecamere. Ad Atb, che gestisce il sistema di videosorveglianza dal 2019, spetterà anche il compito di predisporre una proposta tecnico-economica per l’ampliamento della rete, valutando l’impiego di strumentazioni tecnologicamente più avanzate, rispetto a quelle già funzionanti.

«Saranno installate un po’ ovunque in città, con un’attenzione particolare ai quartieri – ha detto il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Sergio Gandi –. Ce ne sarà una in stazione, diverse a Colognola, un paio alla nuova Accademia della Guardia di Finanza, sia nei pressi dell’ingresso di largo Barozzi, sia vicino alla Domus Sociale di via XXIV Maggio, ma anche a Borgo Palazzo, Grumello al Piano, al Villaggio degli Sposi e a Valtesse Sant’Antonio».

La lista con l’ubicazione delle 25 nuove telecamere (per cui è prevista anche una predisposizione alla fibra ottica) è stata condivisa con l’Osservatorio per la sicurezza pubblica e sarà sottoposta presto anche alle forze dell’ordine. Ecco tutti i punti che sono stati individuati: via Carnovali/via Lotto, via Morali (parco), via Santa Croce (case Aler), via M.L. King/Galmozzi, via delle Cave/Guerrazzi, piazzale Sant’Antonio, vicolo Morla (asilo), via Borgo Palazzo/San Fermo, passaggio del Filatoio, parcheggio Parco Beata Cittadini, via Rampinelli (in corrispondenza del Famila), via Keplero (parco), via Minali, Parco delle fragole, via Campagnola/San G. Bosco, via Mascagni (parco e scuole), quartiere Finardi, largo Barozzi, via dello Statuto, via d’Alzano, piazzale Marconi e altre quattro nei pressi della passerella lungo la circonvallazione Paltriniano (all’intersezione con via San G. Bosco).

Intanto lo stanziamento dei fondi e il loro trasferimento ad Atb consentiranno all’azienda dei trasporti di procedere con il bando di gara per l’acquisto degli apparecchi. L’ulteriore step porterà così a 160 la dotazione di telecamere di videosorveglianza presenti in città, in linea con le previsioni dell’amministrazione comunale che ha fissato a quota 200 il numero degli occhi elettronici entro il 2024.

Intanto sono orma in dirittura d’arrivo i lavori per l’installazione e il collegamento alla centrale operativa delle 28 telecamere previste per fine febbraio, che dal centro andranno a coprire numerosi punti ancora incontrollati della periferia. Individuati anche attraverso un percorso di partecipazione attiva con le associazioni di quartiere e tenendo conto delle segnalazioni dei residenti, i nuovi occhi elettronici si accenderanno in via Spino/Carnovali; via Madonna dei Campi; piazza Pontida/largo Rezzara; viale Giulio Cesare/Stadio; via Celestini/Caffaro; via Autostrada/Ponte Ferrovia; via Lazzaretto/Baioni; via Fossoli; via Spino/Siccardi; via Gasparini/Rosa; via alla Trucca; via Martin Luter King/per Curnasco; via Moroni/Sant’Ambrogio; Greenway; via Santa Lucia; via Borgo Palazzo/Morla; via Cappuccini; largo Gemelli; piazza Varsavia; largo Roentgen; via Lunga; via Paglia; parco Generale Scattini; piazza Emanuele Filiberto; orti Azzanella; via Muzio/Costantina; via Baschenis; via Ferruccio dell’Orto. Serviranno per presidiare meglio il territorio e (soprattutto in centro) gli edifici pubblici, le sedi istituzionali e i monumenti, anche per prevenire eventuali atti di vandalismo o danneggiamento. Il sistema di videosorveglianza è collegato con la centrale operativa della polizia locale e con quelle della polizia di Stato e dei carabinieri.