Torna la Fiera dei Mestieri: oltre duemila studenti iscritti

DALL’8 APRILE. Presentata la nona edizione: incontri e laboratori dedicati ai ragazzi di seconda media. Il 12 mattinata per i Cfp.

«I numeri ci mostrano i frutti di ciò che stiamo seminando perché iniziano a crescere le iscrizioni degli studenti negli istituti tecnici». Sceglie queste parole Stefano Maroni, direttore di Confartigianato Bergamo per sottolineare l’importanza di questa nona edizione della Fiera dei Mestieri, serie di incontri e laboratori dedicati ai ragazzi delle classi seconde della secondaria di primo grado e alle loro famiglie, per aiutarli nell’orientamento e nella scelta formativa e professionale.

L’appuntamento, in partnership con la Provincia di Bergamo, si svolgerà dall’8 al 12 aprile nel cortile «F.lli Quarti» della sede provinciale che, per una settimana, ospiterà delle isole tematiche visitando le quali gli studenti potranno fare esperienza delle diverse professioni artigiane, fra meccanica, turismo, moda, legno, grafica, edilizia, agricoltura, sistemi per la casa, sport, elettronica, alimentare e servizi. Durante la stessa settimana una serie di incontri online in programma alle 17 permetterà ai genitori di conoscere meglio l’offerta formativa delle scuole secondarie di secondo grado e gli strumenti per l’orientamento. «Dobbiamo scardinare lo stereotipo romantico e tradizionale dell’artigiano di bottega perché gli artigiani oggi sono innovatori, operano nelle filiere del manifatturiero e sono sempre più presenti sui mercati internazionali» conclude Maroni.

A riprendere i concetti espressi dal direttore di Confartigianato è Vincenzo Cubelli, direttore dell’Ufficio scolastico territoriale che partecipa all’evento con Spazio Informagiovani del Comune di Bergamo, Confindustria, Bergamo Sviluppo e Camera di Commercio, il Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni dei Genitori delle scuole secondarie di secondo grado e l’Ufficio pastorale sociale del lavoro della Diocesi. «La Fiera dei Mestieri è un evento di grande impatto sociale che porta un enorme giovamento per la società, dà risalto alla grande tradizione dei mestieri del territorio e permette ai ragazzi di trovare quei germi che, attraverso il lavoro, fanno crescere la dignità nel realizzarsi contribuendo alla collettività» commenta Cubelli. Sono 109 le classi, 2.075 gli studenti e 193 i docenti che si sono già iscritti a questa edizione, ma come ricorda Umberto Valois, consigliere delegato alla Pianificazione scolastica della Provincia «mi auguro che oltre ai numerosi studenti già prenotati non manchi anche in questa edizione la presenza della cittadinanza, per quella che vuole essere anche una grande festa e una celebrazione della bellezza dei mestieri».

Lunedì 8 aprile alle 10 ci sarà il taglio del nastro, mentre le attività si svolgeranno fino a venerdì dalle 9 alle 13.30. Per partecipare agli eventi pomeridiani occorre consultare la pagina Fiera dei Mestieri sul sito della Provincia. Venerdì 12 aprile, alle 9, l’evento conclusivo vedrà gli studenti dei centri di formazione professionale guidati in una riflessione su «Partecipazione e democrazia» per «essere consapevoli che partecipare alla vita politica e sociale significa farlo attivamente e anche questi aspetti si legano strettamente al tema del lavoro» ha sottolineato Stefano Remuzzi, direttore della Pastorale Sociale del lavoro che organizzerà i tavoli.

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