Tragico schianto in moto, dolore per Marco Rossoni: mercoledì l’addio a Colognola

Il lutto. L’incidente è avvenuto lunedì all’alba in via Circonvallazione Ovest di Stezzano. Lascia moglie e figlia. La salma alla casa del commiato di via San Bernardino, i funerali si svolgeranno mercoledì 21 settembre alle 15 a Bergamo nella parrocchia di San Sisto a Colognola.

Tragico incidente lunedì mattina a Stezzano, in via Circonvallazione Ovest. A perdere la vita è stato Marco Rossoni, 64enne di Bergamo; abitava a Colognola e in passato aveva gestito un bar a Zanica. Intorno alle 5.40 Rossoni a bordo del suo scooter si stava recando al lavoro presso la Brenntag di Filago, grossa azienda che si occupa di distribuzione di prodotti chimici. Giunto all’altezza del civico 20 di via Circonvallazione Ovest a Stezzano, vicino agli impianti sportivi, si è scontrato con la Volkswagen Polo di Alfredo Gabbiadini, operaio di Urgnano che poche decine di minuti dopo avrebbe dovuto iniziare il suo turno di lavoro di soffiatore (gli operai della raccolta rifiuti che precedono i camion che spazzano le strade) che per conto della Ecosviluppo Onlus era distaccato presso l’azienda Aprica.

Dinamica da ricostruire

L’esatta ricostruzione della dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri del Comando provinciale di Bergamo, che sono intervenuti sul posto assieme a un’ambulanza della Croce Bianca di Bergamo. Secondo le prime ricostruzioni, pare che Rossoni si fosse appena lasciato alle spalle il centro abitato di Stezzano e stesse procedendo verso sud, in direzione della statale 42. Al momento dell’urto, pare che Gabbiadini, provenendo dal senso opposto, abbia girato a sinistra per entrare nel parcheggio interno della Ecosviluppo. Inevitabile l’urto dello scooterista con il fianco laterale destro della Polo e la rovinosa drammatica caduta.

Il primo soccorritore

«A quell’ora ero già arrivato in azienda – dice Luca Castagna, responsabile operativo di Ecosviluppo –, quando ho sentito un forte rumore provenire dalla strada. Sono uscito immediatamente e ho visto sul cancello d’ingresso l’auto di Alfredo e sul selciato uno scooter e poco distante una persona riversa a terra. Immediatamente abbiamo chiamato il 118 e fornito le prime sommarie informazioni di quanto accaduto. In quel momento l’uomo non dava segni di vita. Non mi sembrava ci fosse battito cardiaco e non respirava neppure».

Considerato lo stato di emergenza, dalla centrale delle ambulanze un tecnico ha guidato lo stesso Castagna a svolgere le prime operazioni soccorso. «Il tecnico del numero di emergenza – prosegue Castagna – i ha guidato nelle prime operazioni di soccorso. Mi ha detto di girare l’uomo che aveva il volto riverso verso il basso e di cominciare a praticare un massaggio cardiaco. Ho seguito le indicazioni come mi venivano indicate telefonicamente dalla centrale di emergenza, poi, intorno alle 6.10, è arrivata l’ambulanza e gli operatori di bordo hanno continuato per oltre venti minuti a tentare di rianimare l’uomo. Purtroppo tutto è stato inutile». Rossoni lascia la moglie e una figlia. La salma è stata composta presso la Sala del commiato di via San Bernardino a Bergamo. I funerali si svolgeranno mercoledì 21 settembre alle 15 a Bergamo nella parrocchia di San Sisto a Colognola.

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