
Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 08 Ottobre 2025
«Troppe moto, una zona del silenzio su Colli e Mura di Bergamo»
IL CONFRONTO. Il tema discusso all’incontro del Comitato dei residenti di Città Alta.
Istituire una zona del silenzio sui Colli e sulle Mura a tutela della qualità della vita dei residenti della zona, anche in termini di sicurezza stradale. È questo il principale tema emerso martedì 7 ottobre nell’incontro del Comitato dei residenti di Città Alta che, per la prima volta, ha coinvolto anche gli abitanti dei Colli.
Ad aprire la serata è stato Michele Taddei, comandante coordinatore del Nucleo di volontariato dei Carabinieri di Bergamo, che ha illustrato l’attività dei volontari («Una decina di persone») impegnati in pattugliamenti a piedi e motorizzati soprattutto nei fine settimana in Città Alta e, più recentemente, anche sui Colli. «La nostra presenza – ha spiegato Taddei – è un deterrente ai furti e un modo per creare un collegamento diretto con il territorio. Siamo qui per chiedere collaborazione ai residenti dei Colli».
La «zona del silenzio»
Il tema centrale della serata è stato però quello dell’istituzione di una «zona del silenzio» su Colli e Mura per ridurre il rumore e il traffico legati al passaggio dei motocicli nelle ore serali e notturne ed evitare pericoli legati alla sicurezza causati dall’alta velocità delle moto. A proporla è stato Carlo Tondini, residente, già promotore nel 2020 di un’iniziativa simile: «Cinque anni fa abbiamo sollevato il problema delle corse dei motorini tra Colle Aperto, San Vigilio e Castagneta, ma l’amministrazione è rimasta sorda. Oggi la situazione sui Colli è addirittura peggiorata. Abbiamo raccolto 150 firme tra i residenti delle zone interessate, ma vorremmo estendere la raccolta tra tutti gli abitanti di Città Alta per chiedere all’amministrazione di istituire la zona del silenzio, imponendo limitazioni al traffico, non per i residenti, ma per chi le usa come strade di svago e corsa». L’intenzione è lanciare una petizione indirizzata alla sindaca e al Consiglio comunale. Sul tema è anche intervenuto anche Angelo Maestroni, garante per la tutela degli animali del Comune, che ha sottolineato: «Le moto corrono fino a notte fonda e questo impatta sulla tranquillità, sull’ambiente e sul tessuto sociale stesso dei Colli». Obiettivo del Comitato è anche avere un dialogo costante con l’amministrazione. Il Comune interpellato, spiega, che già dai mesi estivi sono in corso interlocuzioni su questi temi.
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