
Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 07 Luglio 2025
Truffa Amazon Prime: email fasulle e link ingannevoli per rubare dati personali
LA DENUNCIA. Allarme segnalato dal Codacons: esposto presentato all’Antitrust.
Bergamo
Sta circolando una nuova ondata di truffe online che prende di mira gli utenti abbonati ad Amazon Prime. La segnalazione arriva da diversi consumatori e associazioni, in particolare dal Codacons, che ha annunciato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm).
Come funziona la truffa
La tecnica è ormai nota ma continua a fare vittime: l’utente riceve un’email che sembra provenire da Amazon, completa di loghi e grafica curata. Nel testo si parla di un imminente rinnovo dell’abbonamento Prime, spesso con cifre elevate, e viene offerta la possibilità di «annullare l’iscrizione» tramite un pulsante.
Il problema è proprio lì: il link rimanda a un sito web falso, creato per imitare quello ufficiale, dove viene chiesto di inserire credenziali di accesso o dati bancari. Una volta compilato il modulo, i truffatori possono accedere agli account delle vittime o sottrarre denaro.
Email realistiche, con dati personali
A rendere la truffa ancora più pericolosa è il fatto che alcune comunicazioni contengono dati personali veri: nome, indirizzo o ultime cifre di una carta. Un dettaglio che abbassa la soglia di attenzione e rende più credibile il messaggio.
Amazon, da parte sua, invita gli utenti a non cliccare su link sospetti e a controllare sempre lo stato del proprio abbonamento direttamente dal sito ufficiale o tramite app.
L’intervento del Codacons
«Siamo di fronte a un fenomeno insidioso, che sfrutta l’affidabilità di grandi marchi per colpire i consumatori più vulnerabili», ha dichiarato il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli. L’associazione chiede maggiore trasparenza nelle comunicazioni digitali e strumenti più semplici per individuare le truffe.
L’esposto presentato all’Agcm ha l’obiettivo di accertare la diffusione del fenomeno e di verificare se le misure di prevenzione oggi in vigore siano davvero efficaci.
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