Un testo di Telmo Pievani tra le tracce della Maturità: «Non credo mio figlio abbia scelto il mio saggio». E invece sì.

SCUOLA. «Tra i banchi oggi c’è anche mio figlio Luca, ma non credo che abbia scelto la traccia tratta dal mio saggio per la sua prima prova»: a confessarlo è il filosofo e saggista bergamasco Telmo Pievani. Contrariamente a quanto ipotizzato dal padre, Luca ha scelto proprio la sua traccia.

Bergamo

Tra le tracce proposte ai maturandi c’è un estratto da un articolo dello scienziato Telmo Pievani «Un quarto d’era (geologica) di celebrità», pubblicato sulla rivista trimestrale «Sotto il Vulcano», che invita a riflettere sul peso dell’impatto umano sul pianeta.

«Sicuramente mio figlio Luca (che frequenta il Liceo Mascheroni) avrà provato un po’ di imbarazzo nel vedere il nome e un testo del suo babbo però non credo abbia scelto questa traccia: è più predisposto per i temi letterari» ha aggiunto il filosofo, che commenta: «La traccia è molto interessante e molto vicina ai giovani: questo saggio permette loro di riflettere su come le loro azioni impattino sull’ambiente».

Sentito dopo la fine della prova Luca Pievani, invece ha smentito le previsioni e ha scelto proprio la traccia del padre: «Ero indeciso con quella di Borsellino, ma alla fine ho scelto quella di mio padre, era un’occasione irripetibile. Comunque ci ho messo molto di mio»

© RIPRODUZIONE RISERVATA