Via Paglia, c’è il progetto. Marciapiedi, luci e aiuole. «Si parte in primavera»

PALAFRIZZONI. Trovati in bilancio i 2 milioni per i lavori Rota: «Li presenteremo a residenti e commercianti» Viscardi (Duc): «Primo passo, serviranno anche eventi»

Passaggio in Giunta in autunno (e comunque entro la fine dell’anno), presentazione del progetto a residenti e commercianti, e – a stretto giro – gara d’appalto e via con il cantiere, che potrebbe aprire già a primavera. Reperiti i fondi nell’assestamento di bilancio, per un investimento che si aggirerà intorno ai 2,2 milioni di euro, il programma di recupero di via Paglia può dunque proseguire. Costerà quasi quattro volte di più rispetto alle prime stime del Comune, ma Palazzo Frizzoni si affiderà a un mutuo per finanziare i lavori di restyling di una delle ultime strade del centro cittadino che ancora aspetta di essere sistemata. Da mesi la strada è al centro anche del dibattito sulla sicurezza, meno di un anno fa i residenti si sono riuniti in un comitato per mantenere accesi i riflettori sulle sorti del quartiere. Qui a inizio anno sono state installate nuove telecamere di videosorveglianza e da marzo il tratto tra via Bonomelli e via Paleocapa - quello decisamente più critico - è stato inserito nella cosiddetta «zona rossa» della stazione, dove sono stati ulteriormente rafforzati presidi e controlli delle forze dell’ordine.

La proroga della zona rossa

Dopo il provvedimento di fine febbraio e la proroga di maggio, il prefetto Luca Rotondi ha firmato un secondo prolungamento della misura di altri tre mesi, fino a fine novembre. Presto la sistemazione della strada potrebbe dare nuovo spolvero alla via, soprattutto nel tratto fino all’incrocio con via Paleocapa: il progetto è stato presentato a Palazzo Frizzoni a fine luglio; alla ripresa – probabilmente già nella prima metà di settembre – saranno svelati i dettagli dell’intervento. Il lavoro dei progettisti, fanno sapere dal Comune, ha fatto tesoro dei suggerimenti raccolti nei mesi scorsi da residenti e commercianti. Saranno rimessi a nuovo pavimentazione, aiuole e marciapiedi, ci saranno interventi sull’illuminazione e sull’arredo ed è previsto anche un riordino degli stalli di sosta, con la soppressione di alcuni posti.

Il progetto è stato presentato a Palazzo Frizzoni a fine luglio. A settembre saranno svelati i dettagli dell’intervento. Saranno rimessi a nuovo pavimentazione, aiuole e marciapiedi, ci saranno interventi sull’illuminazione e sull’arredo ed è previsto anche un riordino degli stalli di sosta.

«È stato fatto un progetto di fattibilità tecnico-economica, che deve essere approvato – conferma l’assessore ai Lavori pubblici Ferruccio Rota –. Sono in corso le verifiche e servirà una conferenza di servizi. Al termine di questa procedura sarà redatto il progetto esecutivo. È un impegno che abbiamo assunto come amministrazione e che stiamo portando avanti».

Le risorse sono state reperite

I fondi sono stati reperiti, nero su bianco, con l’assestamento di bilancio: serviranno, come detto, oltre 2 milioni di euro, molti di più dei 6-700mila euro che erano stati inizialmente stanziati. Per questo il Comune ricorrerà all’accensione di un mutuo. Per conoscere i particolari dell’opera e capire dunque quale sarà il nuovo volto della strada, servirà ancora qualche settimana. «A settembre presenteremo il progetto alla Rete di quartiere e al Distretto urbano del commercio», assicura Rota che tra le novità del progetto annuncia una nuova pavimentazione in pietra per i marciapiedi («Un po’ sulla falsariga di via Tiraboschi e via Zambonate») e una sostanziale sistemazione delle aiuole, che oggi versano in condizioni molto precarie a causa dello svilupparsi delle radici degli alberi, che in alcuni tratti di strada hanno letteralmente fatto saltare i cubetti di porfido attorno alle piante stesse. L’auspicio di Palazzo Frizzoni è di partire con i lavori prima dell’estate prossima.

Nicola Viscardi (Duc): «Con l’amministrazione comunale ci si dovrà sforzare a pensare ad eventi per ravvivare questa strada per riappropriarci finalmente di uno spazio che negli anni è stato lasciato andare. Servono iniziative ed eventi di quartiere».

Il restyling di via Paglia non può che fare felici i residenti e i commercianti: «Siamo entusiasti che il Comune sia riuscito a trovare le risorse per la sistemazione di questa via – dice Nicola Viscardi, manager del Duc –. È un’arteria centrale della città, che però soffre da qualche anno di situazioni di degrado sia dal punto di vista dell’arredo urbano, in quanto da tempo è stata lasciata un po’ andare, sia dal punto di vista della sicurezza. La richiesta d’intervenire l’avevamo formulata in campagna elettorale a entrambi gli schieramenti politici e siamo contenti che la Giunta l’abbia presa a cuore. Speriamo che la riqualificazione dia un po’ di slancio a tutta la zona. Tuttavia è evidente che questo è solo il primo passo». Come dire, bene l’arredo urbano, ma non basta: «Con l’amministrazione comunale ci si dovrà sforzare a pensare ad eventi per ravvivare questa strada – spiega Viscardi –, per riappropriarci finalmente di uno spazio che negli anni è stato lasciato andare. Servono iniziative ed eventi di quartiere: fin qui abbiamo collaborato con il Comune coinvolgendo i commercianti, che vivono sul territorio 10-12 ore al giorno. Abbiamo fatto un percorso con l’assessorato e ora siamo in attesa di conoscere il progetto e di capire come sono stati recepiti i nostri suggerimenti».

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