Viabilità modificata in Città alta, i dubbi. Ztl attiva, multa certa se non si va nei tre silo

L’apertura del parcheggio della Fara ha generato più di una modifica sulla viabilità di città bassa.

Come l’inversione di marcia di via Brigata Lupi, consentendo la svolta, arrivati all’incrocio con via Locatelli, anche a sinistra, verso viale Vittorio Emanuele. E qui si innesta una seconda modifica: se ci si trova su viale Vittorio Emanuele direzione città bassa, è possibile svoltare a sinistra in via Zelasco, per accedere ad esempio al parcheggio San Marco o di piazza della Libertà. Una novità che ha portato qualche problema di incolonnamenti lungo il viale, dato che c’è una sola corsia utilizzata sia da chi vuole svoltare a sinistra e chi vuole proseguire diritto. Per questo la scorsa settimana il Comune ha rivisto completamente i tempi semaforici degli incroci, cercando di evitare la creazione del «tappo».

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Il Comune di Bergamo, insieme ad Atb, sta inoltre lavorando a uno strumento che consenta agli hotel di «smarcare» la targa dei propri clienti

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I quesiti degli automobilisti

Dubbi degli automobilisti sul nuovo assetto viabilistico non solo in città bassa, ma anche dentro le Mura. C’è chi ci ha chiesto se è possibile entrare nella Ztl attiva per accompagnare qualcuno o per raggiungere la casa di un amico o parente che risiede in Città Alta, transitando dentro le Mura anche solo per pochi minuti ma senza parcheggiare. La risposta è no: è possibile entrare dentro le Mura a Ztl attiva solo se si parcheggia in una delle tre strutture (via della Fara, via Tre Armi e porta Sant’Alessandro) dotate di sistema di smarcamento della targa (l’accesso deve essere fatto entro 30 minuti). Ed è l’unico sistema, quello dei tre parcheggi, che, in parole povere, è in grado di «cancellare» la multa scattata automaticamente dal varco di viale Vittorio Emanuele. Il Comune di Bergamo, insieme ad Atb, sta inoltre lavorando a uno strumento che consenta agli hotel di «smarcare» la targa dei propri clienti.

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