Al Qoelet in scena un Cyrano ponte tra due mondi diversi

LO SPETTACOLO. Il tour del Teatro Caverna riporta in città lo spettacolo «Cyrano/ dell’amore imperfetto». Una riscrittura originale del capolavoro di Rostand.

Bergamo

L’appuntamento è fissato per sabato 11 ottobre alle 21 in via Leone XIII al Cineteatro Qoelet di Redona. Questo Cyrano è una riscrittura originale, una satira sull’amore, sui rapporti umani, sul sentirsi inadeguati a tutto ciò che è adeguato.

Il testo è opera di Damiano Grasselli, direttore artistico di Teatro Caverna, con un contributo alla drammaturgia della poetessa Azzurra D’Agostino e con gli attori: Viviana Magoni, Andrea Miglietta, Leonardo Omizzolo, Sofia Togni e Jason Signorelli.

La trama di Cyrano, dell’amore imperfetto.

«È Amore il grande giostraio che muove la scena - viene spiegato nella presentazione -. Cyrano, Cristiano, De Guiche e Rossana sono pedine mosse, senza sosta, in un fluire di pene e gioie d’amore. Lo spettacolo mette a confronto l’ideale con la realtà delle cose: come ci poniamo di fronte a questa diversità? Nello spettacolo si indaga la possibilità che ciò che accade sia il nucleo vitale su cui possiamo realizzare i nostri desideri. E che in una lotta continua, amare quel che accade sia il punto di svolta per trovare la propria dimensione nel mondo e ci sarà un momento in cui la diversità diverrà un valore».

Teatro e disabilità

Il viaggio di Cyrano comincia nei laboratori di Teatro Caverna, dove il Teatro è un ponte tra mondi diversi e può essere un’esperienza artistica ed educativa anche per persone con disabilità. In questo senso, è nel contesto del laboratorio Ascolto in Movimento, nato nel 2021 in collaborazione con l’Associazione I Pellicani Onlus, che si sono mossi i primi passi per la realizzazione di questo nuovo progetto teatrale divenuto realtà grazie al Bando Accessibilità del Ministero della Cultura.

Il Cyrano è il frutto di questo lungo lavoro collettivo e di esperienze condivise all’interno del percorso Ascolto in Movimento, dove ha preso avvio la prima versione di Cyrano, messa in scena lo scorso giugno come restituzione finale del laboratorio, all’interno del progetto Playtime promosso dal Comune di Bergamo in collaborazione con I Pellicani Odv, Associazioni Amici Traumatizzati Cranici, Cooperativa Sociale L’Impronta e Cte San Tomaso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA