«Imagine Bergamo»: quattro giorni di talk, laboratori e spettacoli per dare voce ai giovani

LA RASSEGNA. Immaginare il futuro con lo sguardo delle nuove generazioni, a Loreto dal 25 al 28 settembre.

Bergamo

Quattro giorni per immaginare il futuro attraverso gli occhi delle nuove generazioni. Dal 25 al 28 settembre al Teatro di Loreto (Largo Guglielmo Röntgen 4) torna Imagine Bergamo, il progetto educativo arrivato alla quarta edizione e promosso da Fondazione Istituti Educativi di Bergamo insieme ad Acli, Comune, Provincia, Fondazione Comunità Bergamasca, Csv Bergamo e altri enti del territorio.

«Per dare spazio ai giovani»

In programma talk, spettacoli teatrali e laboratori che metteranno al centro i giovani e il tema degli spazi: urbani e digitali, ma anche sociali, politici e ambientali. «È fondamentale dare spazi ai giovani che hanno idee ma non sanno in che contenitori inserirle. Imagine Bergamo è ormai un contenitore riconosciuto», ha detto Roberto Cesa, presidente delle Acli di Bergamo, durante la presentazione.

Gli eventi in programma

Il calendario è fitto. Tra gli appuntamenti più significativi, venerdì 26 settembre (ore 19) ci sarà un confronto sulle disuguaglianze nell’era degli spazi digitali. Sabato 27 (ore 11) toccherà invece al talk con amministratori under 35 e alla presentazione del Report Giovani 2025 dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, in collaborazione con la Provincia. Nel pomeriggio (ore 16.30) spazio a un laboratorio partecipativo per immaginare nuovi luoghi collettivi in città, mentre alle 21 salirà sul palco l’influencer e divulgatore Giulio Armeni, noto sui social come @filosofiacoatta.

«Se hanno spazi e opportunità i ragazzi fanno tanto e hanno anche da insegnarci sull’uso del digitale visto come potenza e potenzialità»

Domenica 28 settembre (ore 16.30) il focus sarà su come ripensare gli spazi urbani a partire dai modelli urbanistici esistenti, cercando visioni alternative. Alle 18.30 chiuderanno l’edizione 2025 Nicolò Balini, alias @humansafari, e il giornalista Francesco Marino (@pillolefuturopresente), con un dialogo sul rapporto tra spazio fisico e digitale.

Non mancheranno gli spettacoli teatrali, dedicati al gioco e alla gestione del conflitto, e tanti momenti di confronto pensati per stimolare creatività, cittadinanza attiva e partecipazione.

«Luoghi per esprimersi»

«Il tema degli spazi è quello più sentito dai giovani. Il nostro compito è dare loro luoghi concreti e virtuali dove esprimersi e sperimentarsi», ha sottolineato l’assessore ai servizi educativi Marzia Marchesi. «Se hanno spazi e opportunità i ragazzi fanno tanto e hanno anche da insegnarci sull’uso del digitale visto come potenza e potenzialità», ha aggiunto Federica Bruletti della Fondazione Comunità Bergamasca. Imagine Bergamo si conferma così un laboratorio diffuso per costruire, insieme ai giovani, nuove forme di comunità e di futuro.

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