
Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 17 Settembre 2025
Lezioni di Storia al Donizetti, un viaggio nelle capitali della cultura
LA RASSEGNA. Saranno cinque incontri dedicati ad altrettante città che nei secoli hanno segnato la storia, contribuendo alla nascita e allo sviluppo di importanti movimenti culturali, la cui influenza si è successivamente rivelata fondamentale.
Bergamo
Tornano per il terzo anno le Lezioni di Storia ideate da Editori Laterza e realizzate in coproduzione con la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo e con il sostegno di Bcc Oglio e Serio: la nuova edizione, in programma al teatro Donizetti, sempre di sabato mattina, fra il 10 gennaio e il 14 febbraio 2026, ha per titolo Capitali culturali, con cinque incontri dedicati ad altrettante città che nei secoli hanno segnato la storia, contribuendo alla nascita e allo sviluppo di importanti movimenti culturali, la cui influenza si è successivamente rivelata fondamentale.
Si comincia il 10 gennaio con Laura Pepe, già protagonista della prima edizione delle Lezioni di Storia, e con L’Atene di Pericle, culla della democrazia e della gestione politica della cosa pubblica. Una settimana dopo, il 17 gennaio, Alessandro Marzo Magno parlerà di Venezia e l’alba dei libri: è infatti sulla laguna che tutto cambia e che l’editore di libri inizia ad avere quel prezioso ruolo di mediatore culturale conservato fino ai nostri giorni. Per il terzo appuntamento, in programma il 24 gennaio, Alessandra Bucossi affronterà il tema Costantinopoli, la nuova Roma, dove la prima città sta per l’emblema del cosmopolitismo, impareggiabile testimone di quei trasferimenti culturali tra Oriente e Occidente all’origine del mondo bizantino. Roma, città degli dèi sarà invece al centro dell’incontro del 7 febbraio con Maurizio Bettini: una Roma ancora “pagana”, creatrice di inedite suggestioni religiose mediate dagli usi dei popoli italici e dalla tradizione greca. Infine, il 14 febbraio, i riflettori saranno puntati su San Pietroburgo e le avanguardie, con Paolo Nori che riandrà con la memoria e con le parole alla San Pietroburgo della Rivoluzione d’Ottobre: una fucina di novità, un fermento irripetibile che, nella commistione tra la nuova ideologia socialista e le avanguardie artistiche, irradierà tutta Europa.
Il programma
Sabato 10 gennaio 2026, ore 11.00 | Teatro Donizetti
Laura Pepe, L’ATENE DI PERICLE
Dire “Atene di Pericle” significa pensare all’età d’oro della democrazia, al tempo in cui letteratura, poesia, filosofia, teatro, arti figurative raggiunsero il loro vertice, alla ricostruzione dell’acropoli. In realtà, come spesso accade, dietro a quest’immagine di perfezione vi sono crepe profonde: conflitti intestini, contestazioni al potere e una politica estera segnata da molti soprusi.
Laura Pepe è docente di Istituzioni di diritto romano e Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano. Il suo ultimo libro è Sparta, Bari - Roma, 2024.
Sabato 17 gennaio 2026, ore 11.00 | Teatro Donizetti
Alessandro Marzo Magno, VENEZIA E L’ALBA DEI LIBRI
La stampa a caratteri mobili viene inventata in Germania, ma si sviluppa in Italia, in particolare a Venezia, la città che nel Cinquecento diventa l’indiscussa capitale dell’editoria. A Venezia si pubblicavano la metà delle edizioni europee e i tre quarti di quelle italiane. A Venezia si sono stampati il primo libro greco della storia, il primo libro armeno, la prima Bibbia in volgare italiano, il primo Talmud, il primo Corano in arabo, il primo libro di medicina illustrato e il primo libro pornografico.
Alessandro Marzo Magno è giornalista, storico e scrittore. Il suo ultimo libro è Storia di Venezia in dieci battaglie navali, in corso di pubblicazione, Bari - Roma 2025.
Sabato 24 gennaio 2026, ore 11.00 | Teatro Donizetti
Alessandra Bucossi, COSTANTINOPOLI, LA NUOVA ROMA
Fondata come “nuova Roma”, Costantinopoli eredita dall’Urbe modelli e simboli, ma li rielabora profondamente in un confronto che si snoda per secoli tra imitazione e conflitto. Nello sguardo bizantino, Roma è insieme madre e avversaria: una tensione tra fedeltà e rifiuto che ha segnato la storia culturale e politica dell’Europa lungo tutto il Medioevo e oltre.
Alessandra Bucossi è docente di Civiltà Bizantina all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Sabato 7 febbraio 2026, ore 11.00 | Teatro Donizetti
Maurizio Bettini, ROMA, CITTÀ DEGLI DÈI
Abbiamo dimenticato la religione romana. Superata, cancellata dal trionfo del cristianesimo, gli dèi di Roma si sono ridotti a semplici interpreti delle Metamorfosi di Ovidio o di tanta poesia rinascimentale, settecentesca, romantica. Certo, Giove, Giunone, Venere possiamo ancora “vederli” nelle splendide forme delle statue che adornano i nostri musei; ma sono ormai solo opere d’arte, non vivi oggetti di culto. Eppure, queste figure così letterarie e figurative furono un tempo divinità potenti, onorate a Roma da rituali solenni. Soprattutto, però, la concezione che i Romani ebbero della religione ha ancora molte cose da insegnare alla nostra moderna cultura.
Maurizio Bettini è docente di Filologia classica all’università di Siena. Il suo ultimo libro è Arrogante umanità. Miti classici e riscaldamento globale, Torino, 2025.
Sabato 14 febbraio 2026, ore 11.00 | Teatro Donizetti
Paolo Nori, SAN PIETROBURGO E LE AVANGUARDIE
«Le ragazze, quelle che camminano con stivali di occhi neri sui fiori del mio cuore. Le nuvole. La sede del KGB. Un edificio di mattoni, di là dal fiume: la più grande prigione dell’Unione Sovietica. La luce anche di notte. Un gruppo jazz che suona con i guanti senza la punta delle dita. Le sigarette con lunghi filtri di cartone. Il cane randagio. Il Palazzo d’Inverno. Il Museo Russo. Il ‘quando compri un uccello, guarda se ci sono i denti o se non ci sono. Se ci sono i denti, non è un uccello’». Un racconto dei fermenti di rinnovamento artistico e culturale nel periodo della Rivoluzione.
Paolo Nori è scrittore e traduttore. Il suo ultimo libro, Chiudo la porta e urlo, Milano, 2024, è stato finalista al Premio Strega 2025.
Info utili
Tutti gli incontri inizieranno alle ore 11 e saranno introdotti dal giornalista Max Pavan, responsabile dell’informazione di Bergamo TV.
Biglietti 10 euro, con riduzione per le scuole a 8 euro. Apertura vendite dal 18 settembre 2025.
Al termine di ogni incontro, gli autori si fermeranno con il pubblico per il firmacopie presso il Ridotto Gavazzeni del Teatro.
Apertura vendite: 18 settembre 2025 ore 16.00
Biglietteria
Presso Teatro Donizetti
Piazza Cavour, 15 - Bergamo
Tel. 035.4160 601/602/603
Apertura al pubblico:
Da martedì a sabato dalle 16.00 alle 20.00 (festivi esclusi)
Nei giorni di evento: un’ora e mezza prima dell’inizio
www.vivaticket.com/it
Per maggiori informazioni consultare il sito www.teatrodonizetti.it
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