Mostra al foyer del Teatro Donizetti per raccogliere fondi per «La Casa di Leo»

L’INIZIATIVA. L’esposizione sarà visitabile sino a domenica 5 ottobre e il ricavato completamente devoluto in beneficenza.

Filippo Curnis

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Lamostra inaugurata nel foyer del teatro Donizetti il cui ricavato sarà devoluto a «La Casa di leo»
(Foto di Sergio Agazzi)

Bergamo

Un percorso artistico che unisce bellezza, passione e solidarietà. Nel foyer del teatro Donizetti, noto come Ridotto Gavazzeni, è stata inaugurata, venerdì 3 ottobre la terza edizione della mostra collettiva di artisti internazionali «Arte con il cuore»: aperta dalle 10 alle 19 che sarà visitabile fino a domenica sera.

Mostra per sostenere «La Casa di Leo»

L’esposizione è stata organizzata per sostenere le attività dell’associazione Eos aps e del progetto «La Casa di Leo», a cui verrà devoluto l’intero ricavato della mostra. «Sono esposte le opere d’arte contemporanea di artisti internazionali. Ho cercato di proporre una moltitudine di stili, che andassero a incontrare i diversi gusti dei collezionisti» – ha spiegato la curatrice della mostra, Mimma Massone, della Galleria d’arte Gli Angeli.

Nel ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti, inaugurazione della mostra collettiva di artisti internazionali dal titolo «Arte con il cuore» visitabile fino al 5 ottobre. Il ricavato della Galleria sarà devoluto a sostegno de La Casa di Leo nella foto: Giorgio Berta, Romina Russo, Francesco Locati, Claudia Terzi, Michele Morghen, Mimma Massone, MarcellaMessina
(Foto di Sergio Agazzi)

Gli artisti esposti nel ridotto del Donizetti

L’elenco degli artisti presenti è di grande prestigio: Remo Brindisi, Roberta Bissoli, Lorenzo Cascio, Chiara Del Vecchio, Tommaso De Falco, Ferruccio Gard, Giuliano Grittini, Ferruccio Guidotti, Trento Longaretti, Emilia Masati, Pillino e Francesco Savinelli. Questa stupenda iniziativa è a sostegno di un’associazione che si rivolge alle famiglie di bambini soggetti a lunga e frequente ospedalizzazione, offrendo accoglienza e supporto a famiglie che, grazie all’housing pediatrico condiviso de «La Casa di Leo» di Treviolo, possono trovare la forza e la serenità necessarie per affrontare l’esperienza della malattia.

Che cosa è «La Casa di Leo»

La capacità ricettiva della struttura è al momento di 5 stanze, ma con il progetto di ampliamento «Leo Diventa Grande» aumenterà a 15 stanze, oltre a 3 appartamenti riservati alle dimissioni protette, con un’area comune che passerà da 80 a 260 mq.