Pino Mariani e le sue «istantanee» di un’infanzia in dialetto

LETTURE BERGAMASCHE. Domenica 5 ottobre, nella casa studio di Volpini in Città Alta, la presentazione del suo libro di poesie «Ol liber del cél» suitemi del tempo, dell’infanzia e della natura. L’autore dialogherà con Mimma Forlani e Francesco Giambelluca leggerà alcune composizioni.

Domenica 5 ottobre alle 11, nella casa studio dell’artista Pierantonio Volpini in piazza Terzi 2, in città, l’Associazione Per Voi nell’ambito della rassegna Letture Bergamasche presenta il libro di Pino Mariani «Ol liber del cél» con letture di Francesco Giambelluca e Pino Mariani. L’incontro sarà condotto da Mimma Forlani e introdotto da Pierantonio Volpini.

Un mondo poetico

Per presentare il mondo poetico di Pino Mariani sono illuminanti le parole scritte dal pittore e filosofo naïf Serafino Valla, uno dei tanti artisti nati e vissuti sulle rive del Po, che esprime così la necessità, anche per una persona semplice, della ricerca artistica: «Ho scoperto che c’è anche una parte interiore in noi, e da qui ho scoperto che in me c’era qualcosa che potevo dire che apparteneva ad affetti ed emozioni interiori. Questa ricerca interiore, diciamo così, non ha limiti; se uno si esamina di dentro il campo è vastissimo». Si potrebbe parafrasare l’aggettivo «vasto» affermando che “vasto» è il cielo di Pino Mariani, che titola la sua prima raccolta «Ol liber del cél».

Le ragioni dell’arte

A partire dagli anni Sessanta le opere degli artisti naif hanno avuto molta attenzione da parte di intellettuali e non. Il più famoso tra di loro era Cesare Zavattini, spesso accompagnato nelle sue ricerche dall’amico avvocato Alfredo Gianolio. Entrambi erano attratti dalle opere pittoriche, poetiche e filosofiche di questi uomini, per lo più nati e vissuti in povertà ma indomiti nel cercare le loro ragioni di vita nell’arte. A Bergamo l’attenzione a questo mondo è sempre stata assicurata da Umberto Zanetti, nostro poeta maggiore in lingua dialettale, che ne ha presentato l’opera negli incontri delle «Letture Bergamasche».

Emozioni e affetti interiori

«Per proseguire su questo cammino - spiegano dall’associazione - domenica sarà presentata la raccolta poetica in bergamasco di Pino Mariani. La grazia dei suoi versi rivela “emozioni e affetti interiori” che egli traduce con garbo, semplicità e sintesi nel suo libro Ol liber del cél, stampato in proprio dalla Stamperia di Gorle nel 2020. Preso il coraggio a due mani, grazie al sostegno della moglie Daniela, sua prima lettrice, Pino ha ormai pronto un secondo volume dal titolo “A m’ se ederà amò” dal quale verranno lette alcune liriche».

Musicalità e misura del verso

Nella presentazione del primo volume, il duca di Piazza Pontida, Mario Morotti, sottolinea l’abilità di Pino che «sa destreggiarsi nella ricerca dei termini più espressivi tra la musicalità delle rime e la misura del verso, senza tradire il ritmo di una metrica della quale è padrone». Per sottolineare la musicalità della lingua poetica di Mariani, l’autore stesso e Francesco Giambelluca, in un duetto divertente, leggeranno numerose poesie tratte dalla prima raccolta.

I ricordi e la natura

Le sue liriche nascono da riflessioni interiori sullo scorrere del tempo, sui ricordi dell’infanzia passata in Città Alta, sulla bellezza della montagna che il nostro poeta ama molto, sugli animali che popolano le nostre vite. Questi temi ritorneranno anche nel secondo libro che Pino Mariani presenta così: «Molte persone mi hanno chiesto come mai scrivo poesie in lingua bergamasca. Me lo sono chiesto anch’io varie volte e la risposta che mi sono sempre dato è che mi trovo bene, mi sento a mio agio e che la lingua bergamasca concisa, di poche parole, e che va diritta al punto rispecchia il mio modo di essere e mi permette di tuffarmi nel passato quando da bambino per le strade di città alta non si sentiva altro che parlare bergamasco». Con i suoi versi Pino Mariani esperimenta così che «la ricordanza gli giova», come ci ricorda Leopardi nella sua poesia «Alla Luna». L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti, che sono limitati. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni mail a [email protected] messaggio WhatsApp o sms al 3931860566.

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