Storie di uomini e ambiente, Bergamo Film Meeting sale ad alta quota: proiezioni in una stalla

IL FESTIVAL. Sabato 14 giugno il primo di tre incontri promossi da Bergamo Film Meeting, con proiezioni nella stalla della società agricola Burlandi a Gromo

The Dreamers approda in Alta Val Seriana e in Valcamonica con una rassegna itinerante che, per l’occasione, trasformerà tre aziende agricole in luoghi di cultura, accogliendo le proiezioni all’interno dei propri spazi, in una stalla, tra gli ulivi e vicino alle arnie. Tre serate in programma domani, sabato 21 e sabato 28 giugno, per riflettere sull’importanza del rispetto della natura.

La rassegna

La rassegna rappresenta l’ultimo capitolo di The Dreamers, progetto di Bergamo Film Meeting Onlus rivolto a ragazze e ragazzi residenti in Lombardia che, da gennaio 2025, ha coinvolto quasi 70 giovani tra i 18 e i 25 anni in un percorso formativo sul cinema. Tra questi, in 30 hanno partecipato anche a un weekend laboratoriale e alla 43 edizione di Bergamo Film Meeting: ora, con un nuovo bagaglio di conoscenze e voglia di sperimentare, alcuni di loro hanno deciso di proseguire questo viaggio nel mondo del cinema, pianificando una piccola rassegna itinerante.

Incontri a ingresso gratuito

Gli appuntamenti, tutti ad accesso libero e gratuito, si svolgeranno anche in caso di pioggia. Ogni serata, a partire dalle 19, inizierà con la visita guidata all’azienda proseguirà con una degustazione e dei prodotti locali; le proiezioni sono fissate per le 21,15: i film proposti sono adatti anche agli spettatori più piccoli.

Il programma

Al cuore del programma ci sono titoli che riflettono sulla necessità di prendersi cura della natura e tutelare il suo sistema: «Shaun, vita da pecora» film di Richard Starzak e Mark Burton (Gran Bretagna, Francia, 2015), «La tartaruga rossa» di Michaël Dudok de Wit (Francia, Belgio, 2016) e «Minuscule - La valle delle formiche perdute» di Hélène Giraud e Thomas Szabo (Francia, Belgio, 2013). A questi, si affiancano cortometraggi connessi alle realtà ospitanti come «Mut» di Giulio Squillacciotti (Italia, 2024), una produzione Gamec distribuita da Lab 80 film, che ha per protagonisti dei giovani allevatori e racconta la ciclicità della vita in alpeggio, proprio come quella vissuta da S.S. Burlandi società agricola di Gromo che, domani, trasforma la propria stalla in sala di proiezione. E poi «Arvaia» di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe, Stefano Triggiani (Italia, 2023), un corto documentario sulla quotidianità all’interno di una delle prime CSA (Comunità che Sostiene l’Agricoltura) in Italia, che viene accolto sabato 21 giugno tra gli ulivi di L’OCO - Orco che Orto!, orto sociale di Erbanno (BS). Infine, l’essenzialità delle api all’interno del nostro ecosistema è protagonista dell’ultimo appuntamento previsto per sabato 28 giugno, «L’ultima ape» di Andrea Deaglio e Monica Torasso (Italia, 2023), proposto negli spazi dell’Azienda Agricola Ronchello di Gandellino.

Al cuore del programma ci sono titoli che riflettono sulla necessità di prendersi cura della natura e tutelare il suo sistema

The Dreamers è un progetto di Bergamo Film Meeting Onlus in partnership con CAP24020, FIC - Federazione Italiana Cineforum e Lab 80 film, con il contributo di Regione Lombardia. La rassegna è organizzata in collaborazione con Azienda Agricola Ronchello, Burlandi S.S. società Agricola, L’OCO - Orco che Orto!, Cook to Feel Good e Gamec.

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