Cucina per «incapacy»
Manuali di ricette facili e consigli

Con il successo dei reality show dedicati alla cucina, da «Masterchef» in giù, sembra sia aumentato il numero di quelli che si sentono maghi dei fornelli. Nella fretta quotidiana, però, c’è ancora tanto spazio per gli «incapacy» ed è a loro che si rivolge Sofia Fabiani con «Cucinare stanca» (Giunti). Nel libro, nato dall’esperienza e dai contenuti dell’omonimo profilo Instagram, con oltre 100 mila follower, adotta un approccio ironico e accattivante, offrendo consigli per «sopravvivere» in cucina rivolti soprattutto ai principianti, ma utili a tutti. L’autrice individua tre livelli di «incapacity» e disegna con le ricette un percorso di gioco con un livello di difficoltà crescente, dai fiori di zucca ai cornetti. Parte dalle nozioni fondamentali anche «Cucina facile e senza scarti. Semplici consigli per acquistare, cucinare e mangiare sostenibile» di Lindsay Miles (Guido Tommasi Editore).

Raccoglie indicazioni per diventare «consumatori consapevoli» e realizzare pietanze usando preferibilmente prodotti di stagione e locali. Originale l’idea di Adele Gilardo di rivolgersi prima di tutto agli studenti in «Fornelli fuori sede. Trucchi, ricette e consigli per sopravvivere in cucina» (Capponi). Contiene gli strumenti di base e tanti suggerimenti facili, veloci ed economici per preparare pasti adatti a ogni occasione, dalle colazioni prima degli esami alle cene con gli amici. È rivolto a un pubblico di giovani, infine, anche «Wrap. 80 ricette facili da realizzare con 4 ingredienti e molta fantasia» di Natalie Thomson (Atlante) seguendo una delle tendenze più popolari del momento, le tortillas farcite in mille varianti. Un’idea rilassata, facile e giocosa della cucina.

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