Il piacere di leggere / Bergamo Città
Lunedì 10 Novembre 2025
La montagna: luogo dell’anima dove ritrovare sé stessi
LA NOVITÀ. La montagna come luogo dell’anima, spazio privilegiato di silenzio, dove ritrovare un contatto profondo con sé stessi e scoprire nuove possibilità di rinascita: lo raccontano quattro libri che si concentrano sul legame tra uomo e natura.
«Rifugi per un tempo sospeso» (Rizzoli) di Marianna Corona - social media manager e formatrice - trasforma le vette in un territorio interiore. Nei suoi racconti brevi, illustrati con delicatezza da Giulia Borsi, la montagna diventa rifugio emotivo e specchio d’anima. Rievoca la memoria dell’infanzia accanto al padre Mauro, la sua malattia, superata con tenacia, la serenità ritrovata anche attraverso lo yoga. La natura, qui, consola e insegna.
Anche Fèro Valentini, autore de «L’alchimista» (Ponte alle Grazie), vive la montagna come maestra. Nato in un paesino della Val di Non, racconta una vita trascorsa in ascolto della terra e delle sue erbe spontanee. Raccoglitore, distillatore, artigiano: l’uomo dei boschi diventa filo conduttore di una sapienza antica, che si propone come antidoto alla fretta e all’indifferenza verso gli equilibri naturali. Matteo Righetto, con «La strada verso casa» (Rizzoli), firma invece un diario autobiografico di appartenenza e gratitudine, in un viaggio accompagnato da bellissime fotografie.
Dalle sue montagne venete emerge l’impronta di un amore «a prima vita», che riconsegna all’uomo il senso dell’origine e dell’armonia con l’ambiente. Infine «Miti e leggende delle montagne italiane» (Gribaudo), di Martina Forti, celebra il volto fiabesco delle vette, tra fate, giganti e orchi gentili. Una galleria di storie incantate che ci ricordano quanto la natura, da sempre, abbia da dire a chi si prende il tempo di ascoltarla.
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