Il piacere di leggere / Bergamo Città
Lunedì 24 Novembre 2025
La morte dello scrittore e una lunga scia di segreti
IL LIBRO. Scritto in pieno stile hard boiled, «Il romanzo di Marceau Miller» di Marceau Miller arriva ora in Italia per Einaudi, grazie alla traduzione di Emmanuelle Caillat, dopo lo strepitoso successo di pubblico in Francia.
Protagonista del romanzo l’autore stesso, noto scrittore di romanzi - nel libro - ma la cui esistenza in realtà è totalmente ignota nella realtà. Nel libro lo scrittore viene trovato morto e il presunto delitto, insieme al mancato ritrovamento del manoscritto del suo ultimo romanzo, aprono a più ipotesi possibili. Questo il presupposto per un romanzo noir potente, curioso e seducente, ma che non sempre rispetta le attese cadendo non di rado in un troppo facile didascalismo.
La struttura stessa del testo sembra già offrirsi più che a una lettura a una riduzione cinematografica, non riuscendo sempre a tenere incollato il lettore alla pagina e lasciando il retrogusto di un prodotto confezionato più da una visione di marketing che di letteratura. In fondo Il tentativo di «Il romanzo di Maceau Miller» sarebbe potuto essere quello di offrire un saggio di cultura noir inserendo tutti gli ingredienti tipici del genere, ma l’impressione è che l’autore - in questo caso l’ignoto e non il noto Marceau Miller - pecchi eccessivamente di presunzione, considerando lui stesso il genere come un prodotto facilmente controllabile e da confezionare senza troppi problemi.
La trama del libro
La vicenda si annoda attorno alla ricerca dell’identità di Marceau Miller, ma il gioco sembra fin troppo facile e fatica a decollare anche se non mancano momenti di ottima tensione e costruzione narrativa. A pesare è anche il profilo del protagonista che rischia più di una volta di apparire solo una macchietta, il personaggio «tipico» dello scrittore avventuriero che cerca il rischio ad ogni costo, quasi una fotocopia dei personaggi interpretati da Lino Ventura negli anni Settanta, personaggi ormai oggi totalmente fuori dal tempo.
Nonostante tutto il romanzo resta sufficientemente coinvolgente e offre qualche ora di distrazione, anche se resta l’impressione di un’occasione sprecata anche se il gusto per il vintage dello scrittore francese può sicuramente sedurre, lo schema della caccia al manoscritto perduto resta in ogni caso fortemente avvincente. Un romanzo che rimette in circolo seppur con molti limiti uno schema classico che difficilmente può non funzionare. Una ricerca del romanzo perduto e contemporaneamente dell’autore che si nasconde dietro allo pseudonimo di Marceau Miller: ai lettori la scelta di accettare la sfida.
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