
Il piacere di leggere / Bergamo Città
Lunedì 09 Giugno 2025
La pista della ’ndrangheta nell’indagine di Castelli
LA RECENSIONE. Mimmo Castelli, già al centro del romanzo «Il Dio dello stretto» (Fandango 2023), ritorna protagonista nel nuovo libro di Vins Gallico «Onda calabra» sempre per l’editore Fandango.
Fondale della vicenda gialla, come già nel precedente romanzo, sono negli anni ’90, quella fine del ’900 che per molti versi fu anche la fine delle speranze e degli entusiasmi - edonistici e superficiali - coltivati dall’Italia.
Un Paese che si credette protagonista in Europa e nel mondo, ma che superata la sbornia degli anni ’80 si ritrovò avvolto da una crisi che ancora oggi non solo pesa, ma sembra non liberarla, né dalle proprie colpe, né dalla proprie inquietanti ombre. Il giovane pubblico ministero Mimmo Castelli si ritrova così a indagare su un caso di duplice omicidio sempre in bilico tra malaffare e crimine organizzato. Ma questa volta la ‘ndrangheta, sempre al centro delle sue inchieste, parrebbe aver varcato i confini calabresi e italiani arrivando a colpire fino in Germania. Apparentemente sembrerebbe trattarsi solo di un comune duplice omicidio, ma in realtà non è così. Castelli si trova così di malavoglia a Göttingen a indagare insieme alla polizia locale attorno a un omicidio che prefigura quella che nella realtà sarà la strage di Duisburg. Un evento tragico che confermerà non solo la presenza della ‘ndrangheta sul suolo tedesco, ma anche la sua capacità di radicamento all’interno del tessuto sociale ed economico.
La narrazione di Vins Gallico non si limita ai fatti criminali, ma riesce a dar corpo, come nella migliore tradizione hard boiled, a un protagonista difficilmente dimenticabile e che anzi dà il segno a tutto il romanzo. Il pubblico ministero Mimmo Castelli è una figura complessa, un personaggio sfaccettato e ben strutturato, che vive profonde tensioni emotive date da un matrimonio già fortemente messo in discussione e un lavoro che non può mai lasciarlo tranquillo e in cui spesso trova più nemici che alleati. Inoltre l’autore scegliendo gli anni ’90 per i suoi hard boilled riesce a interpretare efficacemente un momento storico preciso della lotta alle mafie avvenuta in Italia. Anni attraversati dalle stragi di mafia e in cui il Paese mutò profondamente pur evidenziando come sempre un irriducibile carattere gattopardesco. Gallico coglie quegli aspetti specifici che contraddistinguono sia la ‘ndrangheta sia la Calabria, senza però mai indugiare in banali cliché. «Onda calabra» è un romanzo avvincente e politico che racconta la storia di un passato remoto troppo spesso rimosso.
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