Dramma a Medolago: senegalese muore annegato nell’Adda. Il corpo recuperato dai sommozzatori

Il tragico incidente Un uomo di 36 anni si era tuffato per cercare un po’ di fresco, ma è finito sott’acqua. L’allarme dai bagnanti. Sul posto i sub di Treviglio, che hanno tentato invano di rianimarlo. La salma portata all’obitorio dell’ospedale di Vimercate.

Dramma nel pomeriggio di domenica 3 luglio a Medolago, dove un senegalese di 36 anni è morto annegato nelle acque dell’Adda, dove si era tuffato per rinfrescarsi, visto il caldo di questi ultimi giorni. A dare l’allarme sono stati altri bagnanti, che hanno notato il giovane – regolare in Italia e residente nel Milanese – attraversare il fiume e poi sparire nelle acque, venendo inghiottito dall’Adda.

Immediato l’intervento dei sommozzatori di Treviglio, che hanno recuperato il corpo senza vita del trentaseienne, tentando anche di rianimarlo. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche il 118. Il corpo senza vita è stato poi trasferito all’obitorio dell’ospedale di Vimercate.

In questo periodo l’Adda risente della siccità ma, vista la tipologia di fiume alimentato dal lago, benché il livello dell’acqua sia più basso del solito, risulta meno in secca rispetto, per esempio, al Serio e al Brembo, che sono invece fiumi di carattere torrentizio. Ciò spinge molte persone, soprattutto nei fine settimana, a immergersi, benché la balneazione sia vietata lungo tutto il corso dell’Adda. Proprio la ridotta quantità d’acqua fa inoltre emergere numerose alghe, che rendono ancora più difficile i movimenti in acqua.

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