Grave dopo la caduta in montagna, muore una settimana dopo un 62enne di Ambivere

IL LUTTO. Era in gravi condizioni, ricoverato l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Giancarlo Botti, escursionista di Ambivere di 62 anni, è morto domenica 14 aprile dopo che l’8 aprile era rimasto gravemente ferito durante una camminata lungo il versante lecchese del Monte Resegone.

Le gravi ferite riportate nella caduta non gli hanno lasciato scampo. L’allarme era scattato intorno alle 10 di lunedì 8 aprile. Sul posto era intervenuto l’elicottero di Areu, erano stati allertati anche i tecnici del Soccorso Alpino della stazione di Lecco: Botti era stato poi ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Grande appassionato di montagna, era sul Resegone insieme ad un amico e stava affrontando la salita lungo il Canale Comera quando è scivolato. Nella caduta aveva riportato ferite alla testa e a una gamba. Si è spento domenica pomeriggio 14 aprile all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era in condizioni molto critiche. la salma del 62enne è all’ospedale Papa Giovanni, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’autopsia. Non si conosce quindi ancora la data dei funerali.

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