La folla (di un tempo) ai Mercatanti: pienone anche domenica

Domenica 17 ottobre in tanti sul Sentierone per il ritorno dei Mercatanti. Ecco tutte le informazioni sulle modalità di accesso alla manifestazione e le modifiche alla viabilità.

Settantamila presenze e 15mila persone che, col Green pass, hanno richiesto il braccialetto per visitare l’intera fiera senza altri controlli: numeri importanti nei primi tre giorni di Mercatanti in Fiera, 19ª edizione della manifestazione tornata sul Sentierone dopo due anni di stop. «Penso che al termine (oggi l’ultimo giorno, apertura dalle 10 alle 20, ndr) supereremo le 100mila presenze», prevede Giulio Zambelli, presidente di Promozioni Confesercenti, l’ente organizzatore. Anche nella mattinata di domenica 17 ottobre tante persone hanno visitato le bancarelle dei Mercatanti: lunghe code nei varchi dei controlli del Green Pass per l’area food e per avere il braccialetto all’infopoint e muoversi liberamente tra gli stand.

Ecco tutte le informazioni sull’edizione 2021 dei Mercatanti con le modifiche alla viabilità.

Folla anche nel pomeriggio di sabato 16 ottobre tra le bancarelle, e complice il bel tempo anche in centro per il tradizionale shopping del sabato. «La normativa prevede – spiega Zambelli – che nelle fiere al chiuso e all’aperto sia obbligatorio il Green pass: abbiamo messo grandi cartelli informativi, oltre a 15 steward che controllano il rispetto delle norme e il possesso del certificato per l’area food; le forze dell’ordine fanno controlli a campione . Poi, esibendo il lasciapassare, si può richiedere il braccialetto all’infopoint per muoversi liberamente e l’hanno richiesto in tanti: evidente dimostrazione di responsabilità. Le persone hanno voglia di uscire, e ci è venuto incontro il bel tempo: venerdì abbiamo anche dovuto fermare gli ingressi all’area food dalle 20 alle 21 per le troppe presenze. Il bilancio è positivo».

Soddisfatti anche gli operatori: «C’è molta gente e la fiera è ben organizzata – dice Mauro Tironi, con una bancarella di salumi e formaggi bergamaschi della ditta Sana Nadia & c. di Barzana –. Non siamo ancora ai numeri pre Covid, ma ci avviciniamo». «Dopo tante difficoltà – continua Babila Bacarelli, che vende cappelli, borse e cappotti artigianali e arriva da Firenze – per noi è una rinascita». «La manifestazione – evidenzia Carmelina Caterino, che è di Cremona e ha uno stand di aromaterapia – ci ha ridato speranza».

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