
(Foto di Ig)
LA SEGNALAZIONE. «Succede questo: una mia immagine di un paio di anni fa in cui indosso ovviamente un Crida (il brand creato da Cristina Parodi e Daniela Palazzi, ndr) viene utilizzata da un sito a me sconosciuto e certamente non legale, per pubblicizzare e vendere un vestito “stile boho“ sfrangiato bianco. A 59 euro». Lo segnala Cristina Parodi sulla sua pagina Ig.
«Nel caso la vedeste anche voi ( molte nostre clienti e amiche lo hanno segnalato ) ovviamente evitate di comprare . Sicuramente non vi arriverà un abito fatto a regola d’arte come i nostri - sottolinea Parodi -. È una evidente truffa che cercheremo di combattere attraverso gli avvocati e un gravissimo danno alla nostra immagine e credibilità».
«Dispiace vedere non solo la mia immagine ma il nostro brand orgogliosamente made in Italy, disegnato e prodotto in italia , falsificato e svilito come fosse fast fashion ad un prezzo non realistico». Cristina Parodi continua: «E vi dirò che non è la prima volta che succede. Chi ha un bel prodotto come il nostro, ormai riconosciuto e apprezzato in Italia e all’estero spesso è nel mirino di questi pseudo imprenditori senza scrupoli».
Qui la truffa è anche più grave: un abito copiato e l’uso dell’immagine di un personaggio noto.
«La morale è - prosegue - : non lasciatevi attrarre solo dalle immagini e dai prezzi scontatissimi. Un abito fatto bene in Italia , di un tessuto naturale (italiano) , rifinito con bottoni laterali e frange fatte a mano sull’orlo non può costare quella cifra. Nella giungla del web purtroppo proliferano queste realtà poco trasparenti che vivono di immagini finte, commettendo reati, che spesso rimangono impuniti perché è difficilissimo identificarle dato che cambiano sedi, nome e ragione sociale in continuazione».
Cristina Parodi conclude: «Se amate la moda, fate attenzione. Andate solo sui sito affidabili e conosciuti.E, se posso suggerire, comprate anche meno, ma comprate meglio».
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