A 83 anni scappa all’alt dei Vigili e li prende a pugni: denunciato

CARAVAGGIO. Gli avevano intimato di fermarsi e lui è scappato per le vie del centro. Agguantato, si è avventato sui due agenti finiti in ospedale.

Per sfuggire a un controllo della polizia locale, alla guida della sua auto ha rischiato di investire un agente. Protagonista della mattinata «Far west» un anziano di 83 anni che, un volta fermato, si è rifiutato pure di scendere dall’auto, ha poi preso a pugni due Vigili. I due hanno rimediato contusioni tali da dover essere portati in ospedale per essere medicati. È accaduto martedì mattina a Caravaggio.

Intorno alle 9,30 era in corso un posto di blocco della polizia locale lungo la Statale 11. Un agente, vedendo l’anziano, residente a Caravaggio ma originario di Roma, arrivare al volante della sua Fiat Punto, ha alzato la paletta intimandogli di fermarsi. L’uomo a questo punto, invece che rallentare, ha accelerato rischiando di investire l’agente. Gli è arrivato così vicino, con la vettura, che ha urtato la paletta del vigile, rompendogliela. Ne è nato quindi un inseguimento per le vie del centro città, che si è concluso in via Bietti. E non perché l’83enne abbia deciso di fermarsi di sua spontanea volontà, ma perché un altro automobilista che stava proseguendo su via Bietti, vedendo i lampeggianti dell’auto della polizia locale, ha bloccato l’auto facendo rallentare l’anziano. A quel punto l’83enne, che non riusciva più a proseguire, ha cercato con un bel po’ di manovre pericolose di svincolarsi dal blocco. A questo punto però gli agenti che lo stavano inseguendo sono riusciti a raggiungerlo: uno gli ha messo il cambio in folle e un altro gli ha tolto le chiavi dal cruscotto.

Nessuno di loro si aspettava la furiosa risposta dell’anziano che, dall’interno dell’auto, ha iniziato a prenderli a pugni sul volto. Solo dopo qualche minuto di colluttazione la polizia locale è riuscita a farlo uscire dall’abitacolo della Punto e a condurlo in comando. Gli agenti feriti sono stati poi medicati all’ospedale di Treviglio: guariranno in sette giorni. L’uomo ha continuato a tenere un comportamento aggressivo anche durante l’identificazione e la verbalizzazione. Per quanto accaduto l’anziano è stato deferito alla Procura della Repubblica per resistenza aggravata e lesioni a pubblico ufficiale, sanzionato per omessa revisione all’autovettura e per non essersi fermato all’alt. Chiesta al prefetto anche la verifica del possesso dei requisiti psicofisici alla guida per la revoca definitiva della patente. «La professionalità degli agenti e la pronta collaborazione di un concittadino – commenta il sindaco, Claudio Bolandrini – hanno consentito che il folle comportamento dell’anziano non avesse gravi conseguenze per passanti e automobilisti».

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