
(Foto di Cesni)
L’INAUGURAZIONE. Taglio del nastro nella mattinata di venerdì 4 luglio: «Per una sanità di prossimità, vicina ai territori».
Misano di Gera d’Adda
Taglio del nastro a Misano di Gera d’Adda per i nuovi ambulatori infermieristici e psicologici, realizzati in collaborazione tra il Comune, l’Asst Bergamo Ovest e il Distretto pianura occidentale. Per garantire una sanità sempre più accessibile, integrata e vicina ai bisogni concreti dei cittadini.
La sede è quella comunale, al piano terra dell’ex edificio scolastico di via Don Battaglia 3 a Misano di Gera d’Adda, dove troveranno spazio - a sinistra - gli Infermieri di famiglia e di comunità (IFeC), il martedì, e gli psicologi sul lato destro, con modalità di accesso semplificate e percorsi integrati di cura e presa in carico. Un passo importante verso una sanità più umana, più vicina, più giusta.
Giovanni Palazzo, direttore generale dell’Asst Bergamo Ovest, ha sottolineato come il presidio sia «un esempio concreto di quella sanità di iniziativa e di comunità che vogliamo costruire. Rendiamo reale il concetto di prossimità, portando l’ospedale nei luoghi di vita». Della stessa idea il sindaco, Ivan Mario Tassi: «Andiamo sempre più verso una sanità di prossimità, vicina ai territori».
«Abbiamo lavorato - spiega Pietro Tronconi, direttore socio sanitario - per costruire una rete integrata che metta al centro le fragilità. Con particolare attenzione ad anziani, pazienti cronici e chi attraversa momenti di difficoltà psicologica». Paolo Franco, assessore alla Casa e housing sociale di Regione Lombardia, parla di una «struttura che snoda tra la medicina di prossimità, l’inclusione e la sostenibilità sociale dove le istituzioni rappresentano insieme il fare rete, il collaborare».
Presente anche l’onorevole Alessandro Sorte: «C’è una percentuale sempre crescente di persone, di bambini, di adulti, che hanno una patologia della sfera psicologica. La prevenzione è anche aprire ambulatori come questi, in uno spazio all’interno di un piccolo comune (piccolo come numero di abitanti), ma grande nel pensare di mettere a disposizione degli ambulatori gratuiti per lavorare in sinergia con un ospedale che opera sul territorio».
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