Brignano, li fanno cadere e poi li pestano per rubargli il monopattino: arrestati due 19enni
L’INDAGINE. I carabinieri di Treviglio hanno arrestato due diciannovenni residenti a Cassano d’Adda, ritenuti responsabili di una brutale aggressione ai danni di due coetanei.
Brignano
I fatti risalgono alle prime ore del 25 giugno. Intorno all’una di notte, due giovani di Brignano Gera d’Adda stavano uscendo da un ristorante del paese e si apprestavano a utilizzare il loro monopattino quando sono stati avvicinati da un gruppo di ragazzi intenzionati a rubare il mezzo.
Intuendo il pericolo, le vittime hanno cercato di allontanarsi in direzione del centro abitato. Il gruppo, però, si è messo al loro inseguimento a bordo di un’autovettura, riuscendo a raggiungerli poco dopo.
Auto contro i ragazzi e colpi al volto: rubato il monopattino
Gli aggressori hanno tagliato la strada ai due giovani con l’auto, provocandone la caduta a terra. A quel punto è scattata una violenta aggressione, con pugni e calci, soprattutto al capo e al volto. Dopo il pestaggio, il gruppo è fuggito caricando il monopattino sull’auto e facendo perdere le proprie tracce.
Feriti in ospedale: 15 giorni di prognosi
Le due vittime sono state soccorse e trasportate al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Treviglio, dove sono state medicate e dimesse con una prognosi di circa 15 giorni ciascuno. Successivamente hanno sporto denuncia ai carabinieri di Treviglio.
Le indagini dei carabinieri e le immagini delle telecamere
Le indagini sono partite immediatamente. Fondamentale è stato il contributo delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, che hanno confermato la dinamica raccontata dalle vittime. Incrociando i filmati con altri elementi investigativi, i militari sono riusciti a ricostruire l’episodio e a predisporre un fascicolo fotografico, grazie al quale è stato possibile identificare con certezza i responsabili.
Arresti domiciliari e perquisizioni
Nel pomeriggio del 19 novembre, i militari hanno eseguito il provvedimento del GIP, disponendo gli arresti domiciliari per due diciannovenni che avrebbero agito in concorso con altri due minorenni, anch’essi residenti a Cassano d’Adda, la cui posizione è ora al vaglio della Procura per i Minorenni di Brescia. Durante le perquisizioni domiciliari, tuttavia, il monopattino rubato non è stato rinvenuto.
Misura cautelare modificata: obbligo di firma
Il 29 novembre, la misura cautelare è stata modificata: per i due indagati è stato disposto l’obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria. Le indagini proseguono per chiarire eventuali ulteriori responsabilità e per rintracciare il mezzo sottratto durante la rapina.
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