Caravaggio, leader mondiale delle spedizioni si aggiudica l’area di via Panizzardo

BASSA BERGAMASCA. Firmato un preliminare da 12 milioni di euro con il consorzio dei proprietari. A curare la trattativa l’avvocato Vescovi. Dal Comune via libera al piano di lottizzazione.

Alla fine è stata «Arafin», società del gruppo leader mondiale delle spedizioni «Jas Worldwide» ad avere la meglio nella corsa, a Caravaggio, per l’acquisto dell’area logistica da 200mila metri quadri in via Panizzardo. Ora c’è l’ufficialità, a fronte del fatto che tutti i 43 membri del Consorzio per lo sviluppo dell’area di via Panizzardo (che sono i proprietari dei terreni che costituiscono l’area) hanno sottoscritto il contratto preliminare di vendita nella sede della Bcc Caravaggio Adda Cremasco.

L’operazione

In prima battuta, però, ad acquistare non sarà «Arafin», appartenente al gruppo da più di cinque miliardi di fatturato consolidato nato a Milano nel 1978 e con quartier generale negli Usa. Il sottoscrittore del preliminare come compratore è stato infatti lo sviluppatore immobiliare «Co.Svi.Sa» («Compagnia di sviluppo immobiliare saronnese srl»). «Co.Svi.Sa» svilupperà poi il progetto per conto di «Arafin», finanziaria di «Jas Worldwide». Il progetto prevede la costruzione sull’area di via Panizzardo di una piattaforma da 95mila metri quadri coperti. L’operazione di acquisto, sul quale è stato mantenuto stretto riserbo fino all’ultimo, è stata piuttosto complessa e delicata. A quanto risulta «Co.Svi.Sa» partiva da una posizione svantaggiata: era infatti sesta nella lista di gruppi e fondi interessati all’area logistica in via Panizzardo, la terza per grandezza lungo l’asse dell’autostrada Brebemi-A35 (dopo quella di «Italtrans» a Calcio e «Md» a Cortenuova).

Alla fine «Co.Svi.Sa» è riuscita a fare l’offerta più alta e a portarsi a casa l’area, secondo indiscrezioni, per 12 milioni di euro. Lo studio legale che ha individuato lo sviluppatore immobiliare interessato all’operazione e che ha poi curato la trattativa con il Consorzio e con «Arafin» è lo studio Vescovi con sede a Caravaggio, Milano e Dubai: «La mia professione di avvocato d’affari – sostiene il legale caravaggino Alex Vescovi – mi porta spesso a contatto con fondi e operatori di vari settori. Da buon bergamasco è per me naturale cercare di portare questi investitori sul nostro territorio, soprattutto in un’operazione come quella di via Panizzardo che interessa le famiglie di molti concittadini. I dettagli dell’operazione saranno forniti prossimamente dal legale rappresentante di “Arafin”, che ha tutto l’interesse a parlare del progetto che verrà realizzato». Progetto che non avrà tempi brevi. La firma, infatti, del rogito è prevista entro la fine dell’anno. Dopodiché dovrà partire tutto l’iter urbanistico per la costruzione della piattaforma.

Approvato il piano di lottizzazione

Proprio ieri, 23 febbraio, il Consiglio comunale di Caravaggio ha approvato il piano di lottizzazione che definisce il quadro generale dell’ambito in cui il nuovo investimento andrà a inserirsi. Sono state previste strade, parcheggi e anche una nuova bretella che metterà in collegamento la ex Statale 11 con la provinciale Rivoltana ed eviterà il passaggio dei camion per il centro di Caravaggio (che verrà chiuso ai mezzi pesanti).

Per lo sviluppo dell’area in via Panizzardo il Comune, nell’ambito dell’Arest (Accordo di rilancio economico sociale e territoriale) aveva ottenuto dalla Regione un contributo di due milioni di euro, con la condizione, però, di comunicare entro la fine del 2023 l’operatore che vi si sarebbe insediato sopra e cosa avrebbe costruito. Ora questo operatore c’è: «L’amministrazione comunale è in attesa della comunicazione ufficiale della vendita – sostiene il sindaco Claudio Bolandrini –. Speriamo che ora il Consorzio riesca a mantenere l’impegno con la Regione e a mettere a terra le risorse ottenute attraverso il bando Arest».

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