Colpisce agente col monopattino, arrestato 23enne a Treviglio

IL FATTO. Prima ha aggredito un giovane per rubargli il telefonino, poi ha scagliato un monopattino addosso a un poliziotto per non essere bloccato.

Treviglio

Insieme a un altro giovane, mercoledì mattina si è avvicinato a un ragazzo che si trovava in stazione a Treviglio, intimandogli di consegnare il telefono. Il ragazzo si è rifiutato ed è stato colpito più volte, anche al viso.

Quando hanno visto accorrere un agente della polizia ferroviaria di Treviglio, i due aggressori hanno cercato di scappare. Il marocchino, 23 anni e in Italia da cinque anni, è stato raggiunto dal poliziotto e, per cercare di non essere bloccato, si è divincolato e ha lanciato addosso all’agente il monopattino.

Il poliziotto è stato colpito alla gamba (tre giorni di prognosi). Nel mentre sono arrivati i suoi colleghi. Il 23enne, irregolare e già gravato da precedenti (per furto e stupefacenti), è stato quindi arrestato con l’accusa di resistenza e lezioni a pubblico ufficiale. Inoltre, è stato denunciato a piede libero per la tentata rapina ai danni del ragazzo. In aula, il marocchino ha voluto dare la sua versione in merito ai fatti che hanno portato all’arresto. Ha ammesso di essere scappato quando ha visto l’agente della polizia ferroviaria affermando però che, nel momento in cui è stato raggiunto, non gli ha lanciato contro il monopattino: «L’ho solo lasciato, ed è caduto addosso al poliziotto». Poi, l’arresto, convalidato con la misura del divieto di dimora in Bergamo e provincia. Procedimento aggiornato al 18 dicembre.

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