Controllati 600 giovani nella Bassa: tre arresti e sette denunce

L’OPERAZIONE. Proseguono i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio, impegnati nel contrasto alla microcriminalità, alle bande giovanili e ai reati predatori nella Bassa Bergamasca. Nell’ultima settimana, dal 23 al 30 giugno, sono stati controllati circa 600 giovani in diversi comuni del territorio.

Treviglio

Solo a Treviglio sono stati identificati 130 giovani, in particolare nel centro storico e nei pressi della stazione ferroviaria, con un’intensificazione nella serata di sabato 28 giugno. Altri 470 controlli si sono svolti in comuni limitrofi, come Caravaggio, dove sono stati verificati gruppi di ragazzi in esercizi pubblici.

Tre arresti e sette denunce

L’operazione ha portato a 3 arresti e 7 denunce per reati che vanno dal furto alla rapina, dalle lesioni alla ricettazione. Tra gli arrestati: una coppia di colombiani, senza fissa dimora, fermata in flagranza di furto in un supermercato di Brembate. Tentavano di sottrarre abbigliamento per un valore di circa 1.000 euro utilizzando una borsa schermata.

Due giovani italiani di Treviglio, arrestati per rapina a un 16enne avvenuta a Pagazzano. Gli aggressori, con volto coperto, avevano sottratto un monopattino elettrico. Il mezzo è stato recuperato durante un controllo su altri due giovani (20 e 18 anni), denunciati per ricettazione.

Altre denunce per aggressioni e furti

Sono inoltre stati denunciati:
- un 17enne italiano per aver aggredito un vicino con una barra di ferro a Palosco (prognosi di 35 giorni).
- un 24enne straniero, identificato per un’aggressione a un autista di bus a Cologno al Serio.
- Due cittadini indiani, sorpresi a rubare generi alimentari da un supermercato.
- Un 27enne italiano, denunciato per interruzione di pubblico servizio dopo aver rifiutato di pagare il biglietto su un autobus ad Arzago d’Adda, minacciando il controllore.

Sequestrata cocaina e segnalato un giovane

Durante i controlli è stata anche sequestrata una modica quantità di cocaina a un giovane, segnalato alla Prefettura come assuntore.

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