«Forza Papa Francesco». E lui risponde ai bimbi di Dalmine

LA LETTERA. I 24 alunni della classe quarta A del plesso Collodi dell’Istituto «Carducci» hanno scritto una lettera al Pontefice per augurargli pronta guarigione e lui ha inviato loro «di cuore la paterna Benedizione».

Dalmine

Un normale mercoledì mattina, nel plesso Collodi dell’Istituto «Carducci» di Dalmine, è stato trasformato in una giornata indimenticabile per i 24 bambini della classe quarta A. Il motivo? Una lettera proveniente dalla Segreteria di Stato della Santa Sede, che contiene i saluti e il ringraziamento da parte di Papa Francesco.

«Tutti noi la pensiamo con affetto perché la consideriamo come un amico indispensabile e speciale. Tu sei la nostra guida, unisci il mondo e lo colori di gioia e amore»

L’augurio di pronta guarigione

I bambini della scuola primaria a metà marzo avevano infatti mandato al Pontefice, quando si trovava ricoverato al Policlinico Gemelli, una letterina in cui gli auguravano una pronta guarigione. «Tutti noi la pensiamo con affetto perché la consideriamo come un amico indispensabile e speciale», scrivevano i piccoli studenti, la cui lettera si chiudeva così: «Tu sei la nostra guida, unisci il mondo e lo colori di gioia e amore».

Il Papa, tramite monsignor Roberto Campisi, assessore per gli Affari generali della Segreteria di Stato pontificia, ha voluto quindi inviare a sua volta un messaggio, rivolgendo a loro il suo pensiero «con amorevole tenerezza» e inviando «di cuore la paterna Benedizione».

«Un’emozione unica»

«Un’emozione unica, sia per i bambini che per noi insegnanti – commenta Laura Alborghetti, docente di Italiano –. A marzo stavamo lavorando sul testo della lettera: da qui è nata l’idea di provare a mandarne una a una persona importante. C’è chi ha proposto il sindaco, chi il preside. Poi un bambino ha proposto di scrivere al Papa che non stava bene e, quindi, abbiamo deciso di provare».

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