
Forza il posto di blocco e sperona un furgone a Romano: arrestato dopo un inseguimento da film
IL FATTO. Ha forzato un posto di blocco della polizia locale a Romano dando il via a un inseguimento ad alta velocità. L’auto in fuga ha speronato un furgone prima di fermarsi: il conducente ha tentato la fuga a piedi ma è stato bloccato.
Romano
Un inseguimento ad alta velocità, culminato in un incidente che poteva avere risvolti gravi. È successo nel pomeriggio di martedì 17 giugno sulle strade della Bassa Bergamasca. Tutto ha avuto inizio in via Duca d’Aosta, a Romano, dove una pattuglia della polizia locale, impegnata in un normale servizio di controllo, ha intimato l’alt a un veicolo di grossa cilindrata.
Il conducente, però, invece di fermarsi, ha premuto sull’acceleratore, cercando di seminare gli agenti lungo la Soncinese. L’inseguimento ha preso una piega pericolosa nei pressi di via Stadio, quando il fuggitivo ha superato uno stop a oltre 110 km orari, impattando contro un furgone. Lo scontro è stato così violento da far ruotare il mezzo colpito su sé stesso di 360 gradi.

Gravemente danneggiato il veicolo in fuga, l’automobilista ha tentato un’ultima disperata fuga a piedi, ma è stato raggiunto e bloccato dagli agenti della polizia locale.
Il fuggitivo aveva la patente sospesa
Dai primi accertamenti è emerso che l’uomo, un trentenne di nazionalità albanese, era in Italia senza permesso di soggiorno e con la patente sospesa. Oltre a una lunga lista di infrazioni previste dal Codice della Strada, è scattata nei suoi confronti una denuncia alla Procura della Repubblica per resistenza a Pubblico Ufficiale.
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