Gravissimo incendio a Calcio: in fiamme una ditta di cuscini. Sei persone soccorse - Foto e video
L’INCENDIO. Un vasto incendio è divampato in via Aldo Moro, a Calcio, in una ditta che produce cuscini. Sul posto otto squadre dei vigili del fuoco e numerose ambulanze.
Calcio
Un grave incendio è scoppiato alla Fabe, una ditta che produce cuscini: è successo alle 17 di lunedì 27 ottobre. Sul posto i vigili del fuoco di Bergamo, Palazzolo e Treviglio con sette squadre oltre a un’autobotte da Chiari e quattro ambulanze, giunte anche dal Bresciano.
Le fiamme sono state fin da subito molto alte ed erano visibili a chilometri di distanza così come il fumo che ha coinvolto l’area circostante.
Il rogo si è sprigionato verso le 17 in un punto della linea produttiva dell’azienda, quando al suo interno non c’erano addetti e addette, che avevano terminato di lavorare alle 16,15. Alla Fabe erano presenti solo le impiegate amministrative, che lavoravano nell’apposita palazzina posta nella parte estrema sud della ditta. Sono state loro a essere richiamate dal suono della sirena antincendio che è scattata non appena il fumo e le fiamme hanno invaso il capannone.
Incendio in produzione, forse un corto circuito
Ancora non si conoscono le cause del rogo. Dalle prima informazioni sembra che il rogo sia scoppiato dal reparto produttivo, forse per un corto circuito: intaccata quindi tutta la linea di produzione e il capannone più importante nell’attività dell’azienda.
Sul luogo dell’incendio anche i carabinieri di Calcio. Nessuno è rimasto ferito, ma il personale del 118 ha visitato sei persone che hanno accusato sintomi lievi di intossicazione. Si tratta di persone tra i 40 e gli 80 anni, visitate sul posto. Nessuna è comunque grave.
Tre persone in ospedale
In ospedale, per intossicazione lieve, il titolare e il figlio del titolare trasferiti a Romano, e un uomo di 42 anni, di nazionalità kosovara che è stato il primo a intervenire: si tratta di un residente della zona, che abita nei pressi della ditta e che è corso in aiuto con un idrante quando ha visto le fiamme. L’uomo è stato trasferito all’ospedale di Chiari.
Danni ingenti e produzione ferma
Dalle prime informazioni non vi sarebbero al momento problemi di natura ambientale per via del fumo. Danni ingenti non ancora quantificabili, legati a cause ancora in fase di accertamento: di certo resta il fatto che quanto accaduto costringerà l’azienda a fermare la propria produzione per diverso tempo. I vigili del fuoco probabilmente per spegnere completamente l’incendio dovranno lavorare per tutta la notte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA