Guidò i carabinieri di Capriate, addio al maresciallo Pricone

Osio Sotto. Il maresciallo maggiore in congedo Salvatore Pricone, 73 anni, si è sentito male mentre era in vacanza in Puglia con la moglie. Lunedì alle 9,30 i funerali.

Da una settimana era in vacanza con la moglie a Cagnano Varano, in provincia di Foggia, dove si dilettava anche a coltivare un pezzetto di terreno. Proprio nella località pugliese è purtroppo mancato mercoledì sera il maresciallo maggiore S.u.p.s. (Sostituto ufficiale di pubblica sicurezza) Salvatore Pricone, in congedo dell’Arma dei carabinieri. L’improvvisa scomparsa dell’uomo, 73 anni, lascia nel dolore la moglie Annamaria, i figli Sandro, Valentina e Maria Grazia con i loro i famigliari e i fratelli Corrado, Giuseppe, Mario e Corrada. Mercoledì verso sera Pricone era rientrato a casa in attesa della moglie. Quando la donna è arrivata, tuttavia, l’ha trovato a terra privo di conoscenza. Immediata la richiesta di soccorso. Nonostante i tentativi del personale di emergenza, purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

Il maresciallo era molto conosciuto nell’ambito militare e non solo, nella zona di Dalmine e soprattutto a Capriate San Gervasio dove è stato comandante di stazione per ben 23 anni con un comprensorio di 8 Comuni. Originario di Noto (Siracusa), a 17 anni si arruolò volontario nell’esercito per poi passare nell’Arma. Diventato carabiniere ha operato in diverse stazioni della Puglia tra le quali proprio quella di Cagnano Varano, dove incontrò la futura moglie Annamaria. In seguito frequentò la scuola sottufficiali a Firenze e uscì con il grado di vice brigadiere, riprendendo il servizio militare in diverse stazioni della provincia di Mantova per poi arrivare nella Bergamasca, prima a Dalmine e poi a Capriate. Una stazione importante, situata allora all’uscita dell’autostrada A4. Qui rimase per 23 anni e si congedò nel 2009, anche con il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Da tutti è stato considerato un militare ligio al suo dovere e vicino alle istituzioni, nello stesso tempo attento alle problematiche del territorio.

In congedo entrò subito nell’Associazione Nazionale Carabinieri di Osio Sotto, dove abitava con la famiglia. «È stato un grande e bravo carabiniere, come diceva il generale Dalla Chiesa, “un carabiniere con gli alamari cuciti sulla pelle” – dice il presidente dell’Anc, il maresciallo Francesco Merlini in congedo –. Ho bellissimi ricordi di lui, del suo lavoro nell’Arma e come volontario. Un carabiniere tutto d’un pezzo, lascia un grande vuoto nella comunità di Osio e nelle nostre due associazioni». Pricone ha fatto infatti parte come volontario anche dell’Anteas, accompagnando anziani, malati e disabili nelle strutture sanitarie e Rsa. La salma questa mattina partirà dalla Puglia è arriverà a Osio Sotto nel tardo pomeriggio; il feretro verrà portato nella sala del commiato (via XXV Aprile 6). Il funerale sarà nella chiesa parrocchiale lunedì alle 9,30.

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