Heysel, 40 anni dalla strage allo stadio. Calcio ricorda Galli, vittima della calca

LA FINALE. Tra i 39 morti anche il carpentiere 25enne, tifoso della Juve. Arrivò in Belgio col bus: «Era sceso verso il campo per vedere meglio e fu travolto». Oggi torneo e targa in suo onore.

Calcio

Sognava di vedere la Juventus conquistare la Coppa dei Campioni e aveva raggiunto Bruxelles in pullman insieme ad alcuni amici, per sostenere dal vivo Platini e i suoi idoli bianconeri. Doveva essere una giornata di festa, ma da quella trasferta in Belgio non tornò vivo. Franco Galli, di Calcio, è una delle 39 vittime della strage dell’Heysel. Ultimo di 11 figli, aveva 25 anni, lavorava come carpentiere e giocava a calcio negli Amatori Kals. Perse la vita nel settore Z, nella calca infernale innescata dall’assalto degli ultras del Liverpool, gli hooligans.

La strage dell’Heysel

Tra polemiche e processi, sono passati 40 anni dalla finale maledetta del 29 maggio 1985, una delle pagine più buie nella storia del calcio. Il ricordo della tragedia è ancora vivo. Sabato 24 maggio familiari, amici e compaesani omaggeranno Galli, al centro sportivo di Calcio, con un torneo e la posa di una targa in suo onore.

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