
(Foto di Cesni)
Il delitto di via Brasside Chi indaga cerca di ricostruire il quadro in cui è maturato l’omicidio di Luigi Casati. Sabato la convalida. Migliorate le condizioni della moglie Monica Leoni, è fuori pericolo.
Sosteneva di essere vittima di continui scherzi notturni, con qualcuno che le citofonava nel cuore della notte e aveva puntato il dito contro i coniugi Casati. Che, non è ben chiaro perché, erano diventati la sua ossessione, tanto da arrivare a esplodere sette colpi con la sua pistola calibro 38 contro Luigi Casati e Monica Leoni, uccidendo il primo e ferendo la moglie, ora fuori pericolo. Tuttavia pare che, in realtà, fosse proprio Silvana Erzembergher a citofonare in orari poco opportuni ai vicini della palazzina di via Brasside a Treviglio.
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