Palloncini bianchi e la musica che amava per l’ultimo saluto a Diego - Foto

I FUNERALI. «Ti immagino sfrecciare in cielo su un monopattino». Don Simone Pecis, curato di Ghisalba, ha scritto un’emozionante lettera a Diego che ha letto durante i funerali del ragazzo di 17 anni, morto domenica precipitando in un canalone sotto la cima del pizzo Porola.

Diego Sangalli, morto domenica per un incidente in montagna, abitava con la mamma Elena, il papà Pier, la sorella Gloria. Tantissime persone hanno partecipato al funerale del diciassettenne e hanno voluto portare la loro vicinanza alla famiglia, di fronte a una tragedia che ha lasciato tutti senza parole. Gremita la parrocchiale di Ghisalba, in moltissimi hanno seguito le esequie anche da fuori, sul sagrato della chiesa.

I compagni di scuola, del liceo musicale Secco Suardo di Bergamo, hanno eseguito alcuni brani; in mano alcuni amici avevano una rosa bianca e, alla fine delle esequie, sono stati rilasciati in cielo palloncini bianchi in suo ricordo.

«Grazie per il ragazzo che sei stato, genuino, senza mezze misure. La verità di un giovane è bellissima - ha detto don Simone Pecis nell’omelia -. Diego nel cuore ci dice: non preoccupatevi per me, ci sono». Alcuni amici hanno preso poi la parola, per un saluto: «Ora in cielo vedremo una stella che brilla più di tutte» ha detto una ragazza.

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