
Rapinò un giovane del cellulare alla stazione di Verdellino, per un 21enne obbligo di firma
L’AGGRESSIONE. Disoccupato e già noto ai carabinieri, il 9 novembre 2024 insieme a un complice aveva aggredito un 23enne di Verdellino nel parcheggio ed era già stato denunciato. Ora il provvedimento è stato inasprito.
Nella serata del 24 aprile i carabinieri della Tenenza di Zingonia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, da eseguirsi in caserma a Verdello, emessa dal Tribunale di Bergamo il 17 aprile. Il provvedimento è stato notificato a un 21enne residente a Verdello, disoccupato e già noto ai carabinieri.
L’aggressione nel parcheggio della stazione
La misura scaturisce da un’attività investigativa condotta dai carabinieri di Zingonia e coordinata dalla Procura in seguito a una rapina denunciata il 9 novembre 2024 da un 23enne residente a Verdellino. Il giovane si era presentato presso la Tenenza per segnalare un’aggressione subita pochi giorni prima, il 6 novembre, nel primo pomeriggio, nel parcheggio della stazione ferroviaria di Verdellino, in via Montale.
Furto e botte
Secondo quanto riferito, due giovani lo avevano avvicinato sottraendogli il telefono cellulare dalla tasca. La vittima, accortasi del furto, era stata poi percossa dagli aggressori che si erano dati alla fuga, fortunatamente senza procurargli lesioni. La zona risultava parzialmente coperta da impianti di videosorveglianza.
Si cerca il complice
L’attività investigativa condotta dai carabinieri, supportata dall’analisi dei filmati e da riscontri testimoniali, ha permesso di identificare il 21enne come uno degli autori della rapina, che è stato quindi denunciato per il reato contestato: il magistrato ha ritenuto necessaria nei suoi confronti l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di firma, eseguita nella serata del 24 aprile. Sono in corso gli ulteriori approfondimenti finalizzati all’identificazione del complice.
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