Resta ancora senza identità il giovane ferito nello schianto a Osio Sotto

L’incidente mercoledì. Il proprietario dello scooter non ha fornito indicazioni utili. Stabili le condizioni del centauro: è in terapia intensiva.

È ancora in gravi condizioni il giovane centauro - ancora senza identità - che mercoledì pomeriggio, sulla provinciale 184 a Osio Sotto, si è schiantato in sella al suo scooter contro un’autovettura, una Volkswagen Golf. Nessuno giovedì ha risposto all’appello del comandante Derek Cattaneo, rivolto a chi possa fornire informazioni sulle generalità del ferito. Il centauro, che dopo l’impatto aveva subito perso conoscenza, al momento dell’incidente non aveva addosso alcun documento di identità. Inoltre il ciclomotore che stava guidando risulta intestato a un sessantenne.

Quest’ultimo è stato contattato ieri dalla polizia locale ma non ha fornito informazioni utili per risalire all’identità del centauro: «Ci ha spiegato – dice Cattaneo – che lo scooter lo presta a diverse persone e che, quindi, non era sicuro chi ce l’aveva in mano mercoledì. Comunque passerà in comando nei prossimi giorni e gli chiederemo di fornirci ulteriori chiarimenti in merito». Lo stesso farà il camionista che ha chiamato ieri la polizia locale dicendo di aver assistito all’incidente: da lui gli agenti contano di avere informazioni su come si è verificato lo scontro, la cui dinamica non è ancora chiara. L’unica cosa certa fino ad ora è che, dopo l’incidente, la Golf è stata trovata alla fine di una rampa con la parte frontale rivolta verso Boltiere. A fianco c’era il ciclomotore finito contro la portiere posteriore sinistra dell’auto completamente distrutta: ciò dimostra la violenza dell’impatto. Il giovane ignoto, trasportato dopo l’incidente all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo, mercoledì era stato dichiarato in pericolo di vita. Ieri non ci sono stati miglioramenti: si trova ancora ricoverato in terapia intensiva.

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