Schianti sulla Brebemi: più del 60% dei conducenti distratti dal cellulare

CARAVAGGIO. Alla giornata della sicurezza stradale rivolta agli studenti, sono stati diffusi i dati sugli incidenti in A35. Sono aumentati anche i controlli: dall’inizio dell’anno 300 sanzioni per chi usa il telefonino.

Il 67% degli incidenti con feriti sull’autostrada BrebemiA35 avvengono per distrazione dovuta all’uso del telefono cellulare, ma non per telefonare bensì per la visione dei social o la lettura di siti web. È il dato allarmante che il direttore tecnico e di esercizio di A35 Brebemi Aleatica Giuseppe Mastroviti ha diffuso a Caravaggio, durante la giornata dedicata alla sicurezza stradale ed organizzata nell’ambito del progetto «Andiamo sul sicuro, la sicurezza stradale per le nuove generazioni».

I giovani a lezione

Venerdì 13 ottobre erano presenti più di 200 studenti divisi fra le classi delle scuole medie e il liceo della cittadina a cui la polizia locale e la polizia di Stato, presente con l’aula multimediale del Pullman azzurro, attraverso diversi laboratori hanno impartito lezioni sui corretti comportamenti da tenere sulla strada: si è trattato di un investimento sul futuro affinché le nuove generazioni non adottino alla guida comportamenti scorretti e pericolosi come, appunto, quello di guardare il telefonino mentre si è al volante.

Velocità e tempi di reazione

«Se io sto andando a 130 chilometri all’ora e abbasso un attimo la testa per guardare il mio cellulare, - ha spiegato Mastroviti - nel lasso di tempo di un secondo ho percorso alla cieca la distanza pari alla lunghezza di un campo da calcio. E anche se, prima di abbassare la testa, io ho visto che di fronte a me non c’era nessuno, potrebbe darsi che, mentre non sto guardando davanti, un’auto sia improvvisamente uscita da una piazzola di sosta». Ogni sei mesi fra la Brebemi e la polizia di Stato si tiene un vertice per analizzare le principali criticità riscontrate sull’autostrada e i tratti rivelatisi più pericolosi.

Sanzioni e controlli

Mastroviti annuncia che, a fronte di quanto emerso nell’ultimo incontro, la polizia stradale, d’accordo con Brebemi, ha deciso di rinforzare (anche con l’utilizzo di auto civetta) i controlli in A35 contro l’utilizzo di smartphone mente si è alla guida. Dall’inizio dell’anno per questa infrazione (che comporta una multa di 167 euro e la decurtazione di 5 punti. In caso di recidiva nell’arco di due anni scatta anche il ritiro delle patente) in A35 sono state elevate più di 300 contravvenzioni. Numero che ora è, a fronte della campagna di repressione, destinato a crescere. Rimarranno comunque in vigore anche i controlli per i rispetto dei limiti di velocità: dall’inizio dell’anno, in 14 sessioni di autovelox, sono state comminate più di 1000 contravvenzioni per conducenti che non hanno rispettato i limiti. Quello che si è tenuto venerdì 13 ottobre a Caravaggio è la prima tappa del progetto di promozione della sicurezza stradale portato avanti da Brebemi Aleatica insieme alla polizia di Stato e le polizie locali del territorio.

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