Si tuffa nell’Adda e non riemerge, trovato il corpo del 17enne
IL CASO. È successo domenica pomeriggio 15 giugno a Cassano: si tratta di un giovane di origini moldave residente, sparito nella Muzza.
È stato recuperato nel pomeriggio di lunedì 16 giugno il corpo senza vita del 17enne, di origini moldave, scomparso il giorno prima nelle acque del fiume Adda a Cassano. Il giovane è stato identificato nell’angolo destro della diga Rusca, dove nelle ultime ore si erano concentrate le ricerche.
È stato inghiottito dalle acque del canale Muzzo, dove si era tuffato, venendo trascinato verso sud. Immediato l’allarme: erano le 17,30 di domenica 15 giugno quando la zona del «traversino» – nei pressi dei ponti sulla Muzza e sulla vicina Adda, dalla quale il canale prende le sue acque proprio in questa zona – si è riempita di soccorritori: i vigili del fuoco sono arrivati da Milano e Gorgonzola, ma anche, in supporto, da Bergamo, Dalmine e Treviglio, questi ultimi con il gommone. In azione anche i sommozzatori volontari di Treviglio.
Le ricerche
Domenica 15 giugno le ricerche si sono estese dalla zona dell’Isola Borromea tra i due corsi d’acqua e dalla zona del Dopolavoro di Cassano (in quel tratto è provincia di Milano su entrambe le sponde dell’Adda) e fino al traversino. Attorno alle 20, però, sono state sospese per via di un forte temporale che si è abbattuto sulla zona. Sono riprese lunedì mattina anche nelle zone più verso sud, dove le acque di Muzza e Adda si mescolano più volte, creando vortici e pericolosi mulinelli.
Le chiuse del canale della Muzza
Le ricerche del giovane, di origini moldave e residente a Cassano, si sono concentrate presso le chiuse del canale della Muzza. Sul posto il personale del nucleo Fluviale dei vigili del fuoco di Gorgonzola, con i sommozzatori e Sapr.
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