Stop ai tir in centro: Cavernago già sogna la sua «variantina»

L’OPERA. Cantiere al giro di boa: la bretella di 3 chilometri sarà pronta entro metà 2025. Costo 7 milioni di euro. E fino all’8 giugno chiude la «scorciatoia» tra i campi.

Resterà chiusa fino all’8 giugno la provinciale 92 che collega Cavernago a Bagnatica, una strada stretta e piena di buche, già finita sotto i riflettori mediatici per l’abbandono abusivo di rifiuti. L’ordinanza della Provincia, in vigore da una settimana e fino al prossimo 8 giugno, interessa questo asse utilizzato da molti come «scorciatoia» per recarsi a Bagnatica da Cavernago (e viceversa). In queste settimane di chiusura i mezzi sono costretti ad allungare il tragitto, passando da Cassinone. Ma la chiusura della Provinciale 92 è funzionale alla realizzazione della variante all’ex strada statale 498, utile ad alleggerire la zona dall’impatto del traffico pesante. I lavori dell’infrastruttura, giunti proprio a quell’altezza, hanno da poco superato il giro di boa: iniziati nel dicembre 2022, porteranno alla realizzazione di una nuova bretella lunga circa 3 chilometri, dalla rotatoria nella zona del negozio San Michele Pianoforti fino al rondò prossimo alle ultime abitazioni di Cavernago. Secondo le previsioni, la strada sarà ultimata entro il giugno 2025. Un cantiere molto atteso, richiesto dalle amministrazioni comunali di Cavernago, Bagnatica e Calcinate. «Crediamo che la chiusura della Provinciale 92 qualche disagio lo creerà – spiega il sindaco di Cavernago Giuseppe Togni –, ricordo che è una strada stretta che attraversa i campi e vi è in vigore il divieto di accesso ai mezzi pesanti. La sua chiusura fino all’8 giugno è necessaria per lo svolgimento dei lavori della variante alla statale 498. Non ci sarebbe altro modo per realizzare i lavori della variante in quel punto». 

Un’opera sinergica

La variante ha iniziato a prendere forma e la maggior parte della strada è stata asfaltata. È un’opera di sette milioni di euro coperti dalle casse del Comune di Calcinate e dalle attività estrattive della zona, mentre la rotatoria è a carico della Provincia. «La variante alla 498 è un’opera importante per il nostro territorio – evidenzia Togni – frutto di numerose battaglie condivise che abbiamo portato avanti come amministrazione comunale insieme agli altri paesi vicini, Bagnatica e Calcinate. È fondamentale per ridurre l’impatto del traffico pesante derivante dalle attività industriali e dalla cava presente a Calcinate, sul confine con Cavernago. Solamente per questa attività estrattiva circolano 60 mezzi pesanti al giorno. Era necessario unirsi per intervenire». Così il sindaco di Calcinate Angelo Orlando: «Anche il nostro territorio godrà dei benefici di questa variante che stiamo attendendo e i cui lavori sono in fase avanzata. Sul confine con Cavernago c’è una zona i cui residenti quotidianamente soffrono per le auto ferme in colonna: la bretella in fase di costruzione darà maggior fluidità al traffico. Di sicuro non ridurrà le auto ma darà migliore scorrimento, quindi meno code». 

Il secondo intervento

Oltre alla realizzazione dell’attesa variante, c’è un altro intervento viabilistico in programma, per ora solo però sulla carta. Si tratta del progetto di adeguamento e messa in sicurezza della Provinciale 92. «Siamo in attesa dell’allargamento della carreggiata della strada provinciale 92 – spiega il sindaco di Bagnatica Roberto Scarpellini –, i lavori potrebbero iniziare entro la fine dell’anno. Per noi è un intervento fondamentale visto che, successivamente allo stesso, vorremmo utilizzare questa strada per deviare il traffico pesante che transita da Cassinone. In prospettiva intendiamo chiudere Cassinone al passaggio dei mezzi pesanti. La Provinciale 92 oggi è una strada stretta e l’allargamento migliorerà la viabilità e la qualità della vita dei cittadini». L’adeguamento della strada ha un costo di un milione e 700mila euro, a carico della Provincia. «La frazione Cassinone interessa Seriate e Bagnatica e per una porzione limitata anche Calcinate – rimarca il sindaco di Calcinate –. L’esigenza degli abitanti di questa frazione è  diminuire l’impatto del traffico: per questo ci coordineremo con gli altri Comuni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA