Un 2023 di rinforzi per i vigili del fuoco: in arrivo 40 volontari

Sicurezza.L’annuncio del comandante alla festa di Santa Barbara celebrata a Treviglio. L’organico sfiorerà le 500 unità, tra permanenti e non. Dalla Regione 2,5 milioni per la nuova sede a Credaro.

Il 2023 sarà un anno di rinforzi per i vigili del fuoco: sono infatti in arrivo ben 40 nuovi pompieri volontari, che a breve si sottoporranno alle visite mediche e poi potranno prendere parte al corso di 140 ore, metà teoriche e metà pratiche, per poter indossare la divisa più amata dai cittadini. Lo ha annunciato giovedì 8 dicembre il comandante provinciale Vincenzo Giordano, intervenendo alla festa di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco, celebrata a Treviglio.

Attualmente l’organico in tutta la Bergamasca è formato da 447 unità, che arriveranno dunque a sfiorare le 500 (precisamente 487) l’anno prossimo, con l’arrivo dei 40 nuovi volontari, che saranno suddivisi nei vari distaccamenti (a Treviglio ne giungeranno 10). Oggi nella Bergamasca i vigili del fuoco «permanenti» (ovvero che svolgono l’attività di pompiere come lavoro) sono 305, tra vigili, capi squadra e capi reparto che operano tra il comando provinciale di Bergamo e i distaccamenti di Orio al Serio, Clusone, Zogno e Dalmine, oltre a un dirigente, tre vice dirigenti, due direttori, un direttore coordinatore speciale, sette ispettori antincendio e appunto i volontari, oggi in tutto 127, suddivisi nei distaccamenti di Treviglio, Romano di Lombardia, Gazzaniga, Lovere e Madone. Oltre a diventare i volontari 167, l’anno prossimo sarà anche aperto il nuovo distaccamento proprio di volontari a Credaro, la cui realizzazione costerà oltre tre milioni di euro, di cui due e mezzo finanziati dalla Regione, come ha ricordato ieri il consigliere regionale Giovanni Malanchini.

E in arrivo c’è anche il nuovo distaccamento di volontari di Trescore, di cui il ministero dell’Interno ha autorizzato l’attivazione tre settimane fa. «In tutto questo – ha spiegato Giordano – avremo l’arruolamento dei 40 nuovi volontari che potranno seguire i corsi nelle nostre sedi di Bergamo e Dalmine e che, con i nuovi distaccamenti, garantiranno una maggiore copertura del territorio e una maggiore tempestività negli interventi. Voglio ringraziare in particolare proprio i volontari, perché si adoperano per il bene comune e prestano soccorso agli altri, sottraendo il tempo alle loro famiglie». A margine della cerimonia il comandante provinciale ha spiegato poi che l’anno prossimo il ministero acquisterà la caserma sede del comando provinciale, in via Codussi a Bergamo (anni fa era della Provincia e poi era stata ceduta a un ente romano), che potrà così essere ristrutturata tramite un intervento di ampliamento.

Giovedì mattina al Tnt sono stati premiati dal capo distaccamento Amos Moriggi proprio due volontari: Stefano Casati, per i suoi 15 anni di attività (era stato premiato anche domenica scorsa al comando provinciale), e Marco Brambilla, che diventerà vigile del fuoco permanente dopo 7 anni di volontariato a Treviglio. Numerose le autorità presenti, tra cui l’assessore regionale Lara Magoni che, in qualità di prima firmataria di una legge che ha portato fondi nelle casse dei distaccamenti, ha annunciato: «I 170mila euro portati a Bergamo sono un obiettivo da doppiare nel futuro».

Inoltre a Treviglio inizieranno a gennaio i lavori di sistemazione del distaccamento di via Abate Crippa: «Abbiamo stanziato 800mila euro per garantire spazi migliori ai vigili del fuoco e alle altre associazioni che si occupano di soccorso – ha detto il sindaco Juri Imeri –: ci auguriamo che questo intervento possa far ulteriormente crescere il numero di volontari, anche se ne sono già in arrivo dieci, e migliorare ulteriormente la qualità del servizio».

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