È andato a pescare, a Fonteno avanti con le ricerche del 70enne non rientrato a casa

L’ALLERTA. Nella mattinata di giovedì 12 giugno proseguono le ricerche di un settantenne milanese che, uscito di casa mercoledì mattina all’alba dalla casa di villeggiatura a Fonteno, non è più rientrato.

Fonteno

La sua auto è stata ritrovata a Rogno ed è lì, nella zona del fiume Oglio, che si concentrano le ricerche, proseguite anche per tutta la serata. Oltre al ritrovamento dell’auto, è determinante il fatto che Adriano Grassi sia un appassionato di pesca: forse è caduto in acqua, oppure ha avuto un malore, oppure potrebbe essersi perso e non essere più riuscito a tornare alla sua vettura.

In base alle telecamere era diretto a Lovere

Forse è caduto in acqua, oppure ha avuto un malore, oppure potrebbe essersi perso e non essere più riuscito a tornare alla sua vettura

In base alle ricostruzioni finora effettuate dai carabinieri della stazione di Costa Volpino della compagnia di Breno e dagli agenti della Polizia locale dei comuni di Sovere, Endine e Pianico, Adriano Grassi, residente a Bollate, martedì sera aveva detto che sarebbe uscito all’alba per andare a pescare. Non è chiaro se avesse indicato la zona scelta, se il lago di Endine, il Sebino o se il fiume Oglio sia stato una sua decisione presa all’ultimo momento, ma quando nel corso della giornata la moglie e gli altri familiari hanno lanciato l’allarme perché non lo vedevano ritornare le telecamere di sorveglianza hanno rivelato che da Piangaiano la sua auto si era diretta verso Lovere.

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Le ricerche sono proseguite tutta la notte e riprese giovedì mattina

In azione i vigili del fuoco

I vigili del fuoco volontari di Lovere, i primi a essere stati allertati per avviare le ricerche, si sono quindi diretti a Rogno dove, nei pressi della zona sportiva comunale, era stata ritrovata l’auto, una Opel Crossland. A quel punto, sono arrivati i rinforzi: i vigili del fuoco di Bergamo e di Darfo, un loro elicottero che ha più volte sorvolato la zona, il Soccorso alpino della media valle Seriana e poi il gruppo di Protezione civile di Rogno. «Ho chiesto l’intervento dei volontari del paese – ha detto il sindaco Valerio Franzoni – perché sono quelli che meglio conoscono gli argini del fiume Oglio, avendo effettuato più volte interventi di pulizia e sistemazione». Poco dopo le 20, tutta la task force mobilitata era a Rogno. Carabinieri e vigili del fuoco (quest’ultimi in campo con sommozzatori, droni e cinofili) hanno chiesto ai gestori del vicino laghetto di pesca sportiva se mercoledì mattina avessero visto Adriano Grassi entrare, ma la risposta è stata negativa. L’ipotesi quindi è che il l’uomo abbia parcheggiato la propria auto e poi si sia incamminato verso il fiume, ma di lui non sono state trovate altre tracce. Le ricerche sono proseguite tutta la notte e riprese giovedì mattina.

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