Guarnizioni sul fondo del lago d’Iseo, pulizia dopo più di 50 anni - Video

IL PROGETTO. Approvati dalla Giunta regionale i primi 373mila euro dei 3 milioni e 400mila necessari.

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Tavernola

Stanziati dalla Giunta regionale i primi 373mila euro dei 3 milioni e 400mila necessari per recuperare la mole di scarti di guarnizioni industriali che giacciono ormai dal secolo scorso in un canalone ad imbuto rovesciato nel fondali del Sebino in zona Corno del Comune di Tavernola. Scarti ispezionati nel dicembre 2021 dai carabinieri subacquei di Genova Voltri con il robot «Pluto». L’ispezione fu seguita dall’allora comandante provinciale, colonnello Paolo Storoni, che si fece carico dell’intervento su sollecitazione del sindaco in carica all’epoca Ioris Pezzotti. In seguito furono prelevati dagli stessi subacquei campioni per essere analizzati dall’Arpa, dai ricercatori del Cnr e di Ispra che ne hanno consigliato la rimozione per la presenza non solo di mescole di gomme ma anche di metalli pesanti.

Guarda qui il video dei sommozzatori di Treviglio sui rifiuti nei fondali del lago d’Iseo.

Una problematica, quella della salubrità delle acque del lago, che sta a cuore alla Regione, che dà risposte concrete come questo primo finanziamento a cui ne seguiranno altri per la definitiva soluzione del problema, sul tappeto dal 2018 quando i sub del North Central Divers ne segnalarono la presenza, documentata anche dai video.

Dopo più di cinquant’anni

«I fondi saranno disponibili dopo che il Consiglio regionale avrà approvato l’assestamento di bilancio 2025/2027 - dichiara l’assessore all’Ambiente e al Clima Giorgio Maione -. Abbiamo a disposizione la mappatura precisa dei cumuli, una prima area di circa 450 metri cubi e lo studio di fattibilità. Ora siamo pronti a concludere la progettazione dell’intervento per poi dare il via alla gara. Dopo più di cinquant’anni di attesa, abbiamo trovato la soluzione», dichiara Maione, precisando che «l’obiettivo è di completare l’intero progetto di rimozione rifiuti e restituire al territorio un ambiente di maggiore qualità, al fine di rafforzare la bellezza e la vivibilità del nostro territorio e ottenere il pieno risanamento del Lago d’Iseo».

Una buona notizia per Alessio Rinaldi, presidente dell’Autorità di Bacino dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro, impegnata su queste tematiche ambientali. «Ringrazio la Regione Lombardia e in particolare l’assessore Maione che fin da subito si è interessato e attivato per la risoluzione di questa annosa problematica che riguarda la salubrità dell’intero Lago d’Iseo - dice -. Anche questa volta l’Autorità di Bacino si è messa a disposizione del territorio Sebino assicurando la propria disponibilità ad operare, dimostrando non solo di recepire le richieste dei propri Comuni soci, ma di porre attenzione alla qualità dell’ambiente circostante».

«Intervento che può fare da apripista»

Per Tavernola una notizia che va nella direzione auspicata in un incontro di alcuni mesi fa con l’assessore Maione. «Prendiamo atto che ha mantenuto quanto promesso nel comunicato congiunto in cui si impegnava a stanziare i primi fondi per avviare le operazioni di recupero - dichiara il sindaco di Tavernola Roberto Martinelli - . Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione e il nostro grazie per quanto sta facendo Regione Lombardia per la soluzione delle problematiche territoriali», aggiungendo che si tratta di «un intervento che potrebbe fare da apripista per analoghe situazioni».

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