«Quando la regina Elisabetta bloccata dalla neve arrivò a casa mia»

La storia. Roberto Cadei, originario di Villongo, vive da decenni in Gran Bretagna. Il 13 dicembre 1981 Elisabetta II arrivò a sorpresa a casa sua. Leggi la storia su L’Eco di Bergamo del 20 settembre.

Era il giorno di Santa Lucia, che in Gran Bretagna è un giorno come un altro. Però il protagonista di questa storia è di Villongo, quindi - seppur trapiantato dal primo maggio 1963 - quel che Santa Lucia rappresenta per i bambini bergamaschi se lo ricorda eccome. E quel 13 dicembre 1981 un regalo l’ha avuto. Inimmaginabile e decisamente regale. A casa sua arrivò la regina Elisabetta, l’amata sovrana che Roberto Cadei, 82 anni, ha salutato incollato alla tivù, come qualche altro miliardo di persone sul pianeta. Rientrato in Italia per qualche giorno di vacanza dalla figlia in Toscana, racconta di quel giorno memorabile in cui ospitò Queen Elizabeth nel suo alloggio, a Chipping Sodbury, zona castello di Windsor.

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La regina stava tornando a casa - al castello, appunto - dopo aver visitato sua figlia, la principessa Anna, a Gatcombe Park nel vicino Gloucestshire. Ma arrivò improvvisa una bufera di neve e le strade divennero impraticabili anche per la sua Range Rover e per le altre auto al seguito. Bisognava fermarsi e aspettare che finisse la tempesta e qualcuno sgomberasse, non c’erano alternative. Però c’era un piccolo pub con qualche camera - il Cross Hansd - e il direttore di quell’alberghetto era Rober to Cadei.

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