
Cronaca / Val Calepio e Sebino
Venerdì 12 Settembre 2025
Un «tappeto» di Gratta e vinci al mercato di Telgate: «In un anno spesi oltre 3 milioni di euro in gioco d’azzardo»
AZZARDO. Le testimonianze di alcun giocatori al flash-mob di Telgate insieme al regista Pietro Arrigoni, che da anni si dedica alla sensibilizzazione. «Nell’intero Ambito di Grumello in fumo 77 milioni di euro».
Un «tappeto» di Gratta e vinci disteso giovedì mattina sull’asfalto, in un angolo della piazza del mercato di Telgate. Non semplici biglietti colorati, ma tessere con una storia vera e viva: le schede sono quelle giocate da Paolo – nome di fantasia – che in pochi anni ha dilapidato così 400mila euro. Le ha donate simbolicamente al regista bergamasco (nativo di Costa Volpino e residente a Brescia) Pietro Arrigoni, che da anni porta nelle piazze lombarde iniziative dedicate alla sensibilizzazione contro la dipendenza da gioco d’azzardo. Questa volta l’iniziativa ha fatto tappa anche nella Bergamasca, con un allestimento multisensoriale che ha messo in scena la consapevolezza di chi, come Paolo, ha deciso di dire basta.
Non solo un mosaico colorato, ma anche un sottofondo di voci registrate: testimonianze dirette di chi ha vissuto in prima persona la trappola del gioco, una dipendenza silenziosa capace di divorare risparmi, famiglie e relazioni. Sono queste le immagini del flash-mob promosso dall’Ambito di Grumello del Monte insieme alla cooperativa sociale Il Piccolo Principe, per accendere i riflettori su una piaga in continua crescita.
«Numeri impressionanti»
«Nel 2024, nel solo comune di Telgate, sono stati spesi oltre 3 milioni e 177mila euro in gioco d’azzardo. Nell’intero Ambito di Grumello, la cifra sale a 77 milioni. Numeri impressionanti», ricorda Morgana Vitali, educatrice professionale della cooperativa. Un allarme raccolto anche dalle istituzioni locali. «Il gioco d’azzardo in Italia sta prendendo sempre più piede, e non risparmia nemmeno realtà piccole come la nostra, che conta cinquemila abitanti. Dobbiamo lavorare per diminuire questi numeri», sottolinea l’assessore comunale Nicolas Mulazzi.
Le testimonianze
A rendere concrete le storie sono state le registrazioni di testimonianze di uomini e donne di tutte le età. «Non ho mai avuto grilli per la testa – ha confessato uno di loro nel suo messaggio – ma in pensione, quando ho sentito il tintinnio delle monete e ho visto le luci delle vincite, sono stato ipnotizzato». «Ti illudi di avere il controllo, invece non ce l’hai più. È il gioco che ha il controllo su di te», aggiunge un’altra.
Il fenomeno non conosce confini. «Un responsabile della comunità Sikh di Rezzato ci ha chiesto aiuto: diversi membri avevano sperperato i risparmi, serviva un percorso di formazione – ricorda il regista –. In un mercato, un imprenditore ci ha raccontato di due dipendenti che chiedevano continui anticipi sullo stipendio: erano distratti e in difficoltà. Ha deciso di organizzare corsi di prevenzione in azienda».
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