Viadanica, addio a Neda Bresciani: una vita spesa per il volontariato

Il ricordo È morta a 69 anni. Attiva in parrocchia, con i ragazzi e in biblioteca. Il sindaco: «Ci mancherà la sua bontà».

Un lutto ha colpito la comunità di Viadanica, che piange Neda Bresciani in Bellini. È morta a 69 anni domenica in ospedale a Brescia dove era stata ricoverata lunedì 2 maggio a seguito di un improvviso malore.

Il volontariato attivo è stato per lei uno stile di vita: Neda era considerata un punto di riferimento per tante persone. Un impegno a 360 gradi che portava avanti in parrocchia, alla scuola materna e in biblioteca. Attiva come assistente ai bambini e ai ragazzi delle primarie nel programma «Spazio compiti» proposto dal Comune, dinamica collaboratrice al Cre dove curava in particolare il laboratorio teatrale, una passione che l’ha portata ad essere, per qualche anno, regista e responsabile del gruppo musical «Pinocchio». Per circa dieci anni è stata redattrice, insieme al figlio Serghey, de «Il paese racconta», il giornale della comunità di Viadanica, uno spazio di scambio tra le varie realtà e la comunità.

Originaria di Adrara San Martino, per alcuni anni ha gestito l’edicola dei genitori. All’inizio degli Anni ’90 ha lavorato alla Artex di Viadanica, prima di dedicarsi completamente alla famiglia e all’attività di volontariato.

«Siamo profondamente addolorati per questa inaspettata perdita – sottolinea il sindaco Angelo Vegini –. Quello che ci ha sempre colpito di Neda è la generosità e la disponibilità che ha messo a disposizione in prima persona. Una donna speciale, che ha speso gran parte della sua vita dalla parte dei suoi concittadini. La sua bontà e il suo altruismo ci mancheranno molto».

L’intera cittadinanza e tutti i volontari dei gruppi di cui faceva parte appena appresa la triste notizia, si sono stretti attorno al marito Bepino, ai figli Stefano, Davide e Serghey, ai fratelli, ai nipoti e alle nuore. I funerali saranno celebrati giovedì alle 15 nella chiesa parrocchiale di Viadanica, partendo, con corteo in auto, dall’abitazione in via Pietra 29 dove è allestita la camera ardente.

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