Cronaca / Valle Brembana
Martedì 23 Dicembre 2025
Poca neve, si scia ma non ovunque. Alcune stazioni in difficoltà
OROBIE. Clima mite, problemi a sparare con i «cannoni». Chiuse Serina-Oltre il Colle, Selvino, Gromo, Presolana e Piani dell’Avaro.
Neve solo ad alta quota, temperature oltre la media di stagione e piste di sci - almeno per alcune stazioni - che faticano ad aprire. Eppure la nevicata di fine novembre aveva fatto ben sperare. Tanto che il ponte dell’Immacolata era stato positivo per quasi tutte le stazioni sciistiche orobiche. Poi l’innalzamento delle temperature (che non ha consentito di produrre molta neve artificiale) e la mancanza di altre precipitazioni, hanno messo in difficoltà le stazioni con le piste - di fondo o di discesa - non in alta quota.
Pioggia e temperature miti
Soprattutto le piccole. Succede, in Val Brembana, per la Conca dell’Alben di Oltre il Colle-Serina. Dopo i primi giorni di apertura sono arrivate le difficoltà, con la pioggia e le temperature miti che hanno sciolto la poca neve - anche quella sparata con i cannoni - , sia sulla pista di discesa sia su tracciato di fondo. «Fino a Natale purtroppo saremo chiusi - dice Linda Armellini, dello Sci club Val Serina, che ha in gestione piste e impianti dai Comuni di Oltre il Colle e Serina -. Speriamo di riuscire a sparare e riaprire il 27 dicembre». Chiusi anche la pista di fondo e il tapis roulant di Cusio-Piani dell’Avaro, a quota 1.700 metri. Anche qui insufficiente la neve rimasta. Resiste, grazie alla neve artificiale, l’unica pista aperta a Piazzatorre-Torcola Vaga.
Il collaudo del Valgussera
«Il fondo è buono e gli sciatori ci hanno fatto i complimenti - dice Renato Cristiano della Rumm Club - Ora speriamo in qualche fiocco dal cielo per aprire anche la pista Gremei». Seggiovia, pista e rifugio riapriranno dal 26 dicembre. Piste aperte a Foppolo mentre si lavora per aprire le seggiovie della Val Carisole. L’impianto del Valgussera ha superato il collaudo. Ancora alcuni giorni di innevamento programmato e sarà aperto. La salita sarà inizialmente solo da Foppolo. «Stiamo lavorando sulle manutenzioni degli altri impianti, Conca Nevosa e Alpe Soliva - dice il direttore della stazione, Luca Cattaneo -. Abbiamo avuto a disposizione la stazione di Carisole solo una decina di giorni fa e stiamo facendo il possibile per aprire tutto il comprensorio quanto prima». Chiuso, in Val Carisole, il rifugio Mirtillo (aprirà solo ad apertura impianti e piste).
Stiamo lavorando sulle manutenzioni degli altri impianti, Conca Nevosa e Alpe Soliva - dice il direttore della stazione, Luca Cattaneo -. Abbiamo avuto a disposizione la stazione di Carisole solo una decina di giorni fa e stiamo facendo il possibile per aprire tutto il comprensorio quanto prima
Piste tutte aperte a Valtorta-Piani di Bobbio, dove ieri i primi ingressi sono stati 4.000 (compresi i pedoni con la cabinovia di Barzio). Apert anche la pista per lo sci di fondo.«L’innevamento ci consente di proseguire con sicurezza - dice Massimo Fossati, amministratore di Imprese turistiche barziesi -. La qualità delle piste è migliore ai Piani ma anche su Valtorta si scia». Le stazioni brembane saranno chiuse a Natale. Montato il tapis roulant sulla pista Arale di San Simone di Valleve: sarà in funzione, con il family park dal 26 dicembre.
Le stazioni in Val Seriana e Val di Scalve
«Abbiamo aperto Cima Pora, Termen e Valzelli - spiega Maurizio Seletti, ad di Irta, la società che gestisce il Pora -. Siamo riusciti in questo periodo a integrare acqua nei nostri bacini: se arriverà più freddo, come sembra dalle previsioni, puntiamo a riprendere la produzione di neve. Abbiamo già fatto alcune prove». Impianti chiusi a Natale, aperti tutti gli altri giorni, «con la speranza, dal 26 o dal 27, di aprire qualcosa in più, anche se non ne abbiamo ancora la certezza».
Il fine settimana appena concluso, pur essendo quello tradizionalmente con minore afflusso in quanto vicino al Natale, ha fatto registrare comunque buoni numeri: «Ci siamo attestati sui 1.500 primi ingressi al giorno. I nostri tecnici hanno fatto un lavoro incredibile per lavorare la neve artificiale che era stata prodotta prima e garantire l’allestimento delle piste».Anche a Lizzola si prosegue con l’apertura delle piste «Due baite slalom» e semplice, oltre al campo scuola. «Siamo in attesa del freddo e della neve per concludere la preparazione della pista che scende in paese - spiega Omar Semperboni, presidente della cooperativa Nuova Lizzola -. Saremo chiusi a Natale, aperti tutti gli altri giorni».
Siamo in attesa del freddo e della neve per concludere la preparazione della pista che scende in paese - spiega Omar Semperboni,
Tutti attivi anche i rifugi, raggiungibili comunque in seggiovia anche dove non si scia. «Il fine settimana scorso è stato abbastanza tranquillo, come avviene sempre prima di Natale, ma abbiamo tenuto aperto per dare un servizio a chi ci ha dato fiducia acquistando lo stagionale», aggiunge Semperboni. Anche Colere si ferma il 25 dicembre, sempre aperto per il resto, al momento con le piste Corna Gemelle, Presolana, Bretella alta dell’Aquila e parte alta della Vilminore, oltre al campo scuola.
«Appena le temperature lo permettono riprendiamo a sparare neve - fanno sapere da RsI -. Nella notte tra domenica e lunedì si sono abbassate e l’abbiamo fatto. Cerchiamo di farci trovare pronti». Mancano pochi giorni per l’inaugurazione del nuovo hotel «Colere 1.600 by Cloud 7 hotels», e da dopo Natale aprirà un food truck, sempre all’arrivo della cabinovia che sale dal paese.
Chiusi gli impianti a Gromo e Presolana
A Selvino resta aperto il campo scuola, non la seggiovia. «Lavoriamo giorno per giorno per tenerla aperta - spiega Simone Grigis, della Selvino Sport -. Restano aperti anche pista di pattinaggio e rifugio 1.111. Storicamente Selvino si riempie nei giorni dopo Natale».
Al Donico, in Presolana, in questi giorni non si scia. «Ci basta poco freddo per riaprire - dichiara Lorenzo Pasinetti -. Aspettiamo la neve o almeno temperature più basse e riapriamo almeno la sciovia del Donico». Attivi, intanto, la nuovissima pista Neveplast per gli allenamenti degli Sci club e i bob estivi, con presenze significative di turisti stranieri. Tutto ancora fermo agli Spiazzi di Gromo: «Abbiamo tentato di sparare neve anche la notte scorsa, ma non siamo riusciti - spiega il gestore Alessandro Testa -. Speriamo che a Natale le temperature ce lo consentano». Aperti tutti i giorni il rifugio Vodala e la seggiovia, per i soli pedoni.
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